Lycaste skinneri
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Maxillarieae
Sottotribù: Lycastinae
Genere: Lycaste
Specie: Lyc. skinneri
Descrizione:
La Lycaste skinneri è una bellissima specie decidua proveniente dalle fresche e umide foreste montane di Guatemala, Honduras, Messico ed El Salvador. È una specie epifita (raramente litofita), che si sviluppa nei boschi o sulle rive lungo ai fiumi ad un’altitudine di 1200-1800 metri. È di dimensioni abbastanza grandi: gli pseudobulbi arrivano a 8-10 cm di altezza e le foglie a 70 cm di lunghezza. La sua infiorescenza è abbastanza lunga (20-30cm in lunghezza), con un fiore di 10-15 cm di diametro sulla punta. I fiori sono profumati e presentano un colore molto variabile, passando dal puro bianco (nella varietà alba) al rosa. La Lycaste skinneri è considerata il fiore nazionale del Guatemala, dove viene chiamata la “Monja Blanca” (la Suora Bianca).
Esposizione e luce:
Per il suo sviluppo armonioso la Lycaste skinneri necessità di un’intensità dell’illuminazione piuttosto alta (20-30 mila lux), senza i raggi diretti del sole. Consigliamo una finestra esposta a sud, se non c’è la possibilità di installare sistemi d’illuminazione artificiale. Il fotoperiodo dovrebbe essere come minimo di 10 ore, con un ideale di 12-14 ore. Nel periodo durante il quale le temperature notturne non scendono al di sotto di 15-16°C (quindi più o meno da Aprile/Maggio fino a Settembre/Ottobre) consigliamo di tenerla all’aperto, scegliendo un posto luminoso e protetto dal sole diretto, nonché dalle piogge e dai venti forti. Gli esemplari che stanno all’aperto durante la bella stagione diventano più forti e si sviluppano meglio.
Umidità:
La Lycaste skinneri tenuta in vaso non è molto esigente per quanto riguarda l’umidità dell’aria, quindi cresce bene con valori d’umidità del 50-70%. Ovviamente, se viene coltivata a radice nuda, il valore minimo dell’umidità deve essere del 70%.
Temperatura:
Anche se si adatta a temperature elevate, la Lycaste skinneri preferisce un clima intermedio, con 18-25°C di giorno e 14-16°C di notte. È necessario garantire gli sbalzi giornalieri di 6-8°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura:
Durante il periodo di crescita la Lycaste skinneri ama le bagnature regolari. Il substrato deve asciugarsi bene tra le bagnature ma non deve mai diventare completamente asciutto. Come metodo di bagnatura consigliamo la doccia calda, con una temperatura dell’acqua di 35-40°C oppure, nelle zone con l’acqua del rubinetto calcarea, le immersioni per 10 min in un contenitore con l’acqua filtrata portata a 30-35°C.
Concime:
La Lycaste skinneri si concima durante il periodo di crescita ogni 2-3 bagnature utilizzando 1/3 della dose indicata sul flacone del concime per le orchidee. Prima di concimare l’orchidea bisogna bagnarla: in questo modo il concime si assorbe meglio e non brucia le radici giovani. Per concimare la pianta immergetela nel contenitore con l’acqua tiepida (30°C) e il concime diluito, lasciandola in immersione per 25-30 min.
Substrato e rinvaso:
Essendo una specie molto grande, la Lycaste skinneri viene coltivata nei vasi. Come substrato consigliamo il bark di medio-piccola dimensione. Buoni risultati si ottengono anche utilizzando come substrato sfagno puro. Questa specie non necessita dei rinvasi frequenti, quindi quest’ultimi si effettuano solo quando il substrato sia “invecchiato” (il ché succede più o meno ogni 2-3 anni con il bark e 1,5-2 anni con lo sfagno), oppure quando il vaso sia diventato troppo piccolo per contenere la pianta.
Fioritura e riposo:
Per stimolare la fioritura la Lycaste skinneri necessita di un certo periodo di riposo che comincia all’inizio di Novembre (quando l’intensità dell’illuminazione si riduce). Le bagnature si riducono fino a divenire solo delle spruzzature del substrato e per lasciare il substrato completamente asciutto per 10-12 giorni prima della spruzzatura successiva. In questo periodo l’orchidea dovrebbe perdere le foglie. Se gli pseudobulbi cominciano a raggrinzirsi troppo, aumentate un po’ la quantità dell’acqua per bagnatura e la frequenza delle bagnature. Le temperature consigliate in questo periodo sono di 14-20°C (sempre con lo sbalzo di 5-6°C tra giorno e notte). Appena escono le infiorescenze e/o i nuovi getti dalla base degli pseudobulbi, le bagnature ritornano ai livelli classici tipici per il periodo di crescita e le temperature si possono alzare un po’.
La Lycaste skinneri fiorisce in genere in inverno.
Livello di difficoltà:
Non è una specie difficile da coltivare, anche se è necessario rispettare le sue esigenze per quanto riguarda il clima e il periodo di riposo.
--REGNUM NATURAE
5 / 12 / 2012
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