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 Neofinetia falcata (specie botanica)

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Neofinetia falcata (specie botanica) Empty
MessaggioTitolo: Neofinetia falcata (specie botanica)   Neofinetia falcata (specie botanica) EmptyDom Feb 10, 2013 5:48 pm

Neofinetia falcata


Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

Sottofamiglia: Epidendroideae

Tribù: Vandeae

Sottotribù: Aeridinae

Genere: Neofinetia

Specie: N. falcata


Descrizione:

È proprio lei, la famosissima “Orchidea dei samurai”, presente in numerose leggende e tradizioni giapponesi. In Giappone esiste tutta una tecnica per coltivarla: preparano sfere di sfagno (a forma di un palloncino) vuote internamente e le posizionano in vasi speciali, collocando le Neofinetia sulle sfere. Il risultato è visibile in foto. È una bellissima pianta, abbastanza facile da coltivare e da far fiorire. Attualmente in Giappone, Cina e Corea esistono tantissimi ibridi della Neofinetia con forme e colori differenti, ad un prezzo che varia dai €10 fino ai €3.000.

Disposizione e luce:

La Neofinetia falcata preferisce la luminosità media, in posizione semi-ombreggiata o ombreggiata, senza i raggi diretti del sole. In primavera, appena le temperature notturne non scendono al di sotto di 8-10°C, è consigliabile metterla all’aperto, dove rimarrà fino ad Ottobre-Novembre, (quando le temperature notturne scenderanno al di sotto di 4°-5°C). Il posto scelto all’aperto deve essere protetto dai raggi diretti del sole e dai venti forti. Le piogge non le arrecano nessun danno se non durano per più di 1 giorno; nell'eventualità di piogge troppo lunghe la pianta andrà riparata in un posto più asciutto (sotto un balcone, un ombrello, etc.).

Umidità:

Non è una specie molto esigente come livello di umidità dell’aria, anche se nei paesi d'origine il clima è abbastanza umido e nebbioso. Consigliamo un livello dell’umidità di 50-70%: il ché si ottiene spruzzando la pianta e utilizzando un sottovaso del diametro 2 volte superiore a quello del vaso dell’orchidea, riempito prima di argilla espansa e poi di acqua, coperto con un retino, dove si posa in modo che il fondo del vaso non tocchi l’acqua. In questo modo l’acqua, evaporando dal sottovaso, innalza l'umidità intorno alla pianta e la aiuta a resistere alle temperature elevate. Se la vostra Neofinetia è montata sul tronco, con le radici esposte all’aria e la tenete fuori, ricordate che avrà non solo bisogno di essere bagnata 1-2 volte al giorno, ma anche di avere un'umidità costante durante tutta la giornata. Per questo si usano diversi strati di muschio posizionati sulle radici.

Temperatura e riposo:

Nel periodo primaverile-estivo vanno bene 20-28°C di giorno e 15-18° di notte. In inverno invece bisognerebbe dare alla Neofinetia un riposo invernale con le temperature di 12-16°C di giorno e 7-10°C di notte, il ché è garantito lasciando la pianta all’aperto fino a Novembre. A Dicembre-Febbraio lasciate la pianta in un posto fresco e luminoso (una veranda non riscaldata sarebbe perfetta), e dalla fine di Febbraio si potrà cominciare ad alzare lentamente le temperature. Essendo in riposo invernale, la Neofinetia non si bagna come prima. Spruzzate bene il substrato ogni 8-14 giorni (più alta è la temperatura e più spesso bisognerà spruzzare). Nel caso dell’orchidea montata, spruzzatela bene ogni 6-7 giorni, togliendo gli strati di muschio che avete messo in estate per tenere le radici umide: adesso l’umidità eccessiva potrebbe provocare il marciume.

Bagnatura:

Per capire quando sia il momento per bagnare la Neofinetia falcata, bisogna inserire un dito all'interno del substrato per sentire com’è. L’orchidea si bagna quando il substrato si sia asciugato, ma non sia ancora completamente secco. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc...

In estate, quando l’orchidea viene tenuta fuori, le bagnature si effettuano ogni 1-2 giorni, a seconda del substrato e del metodo di coltivazione: se la Neofinetia è nel vaso con il substrato di sfagno, si asciuga più lentamente, mentre con la corteccia asciugherà più facilmente. Essendo montata con le radici esposte all’aria, l’orchidea avrà bisogno di 1-2 bagnature al giorno e 2-3 strati di muschio umido posizionati sulle radici per proteggerle dalla siccità.

Concime:

Si concima solo nel periodo primaverile-estivo, usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente uno liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 4 bagnature: si utilizza 1/4 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimarla, immergete il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciatela in immersione per 25 min.

Collocamento e substrato:

Si coltiva con successo sia in vaso che montata sul tronco. Il substrato preferito per la coltivazione in vaso sarebbe lo sfagno puro (attenzione all’umidità eccessiva durante il riposo invernale), o un mix di sfagno (50%) e corteccia (50%). Montandola sul tronco mettete uno strato di muschio sotto le radici e uno sopra per fornire una riserva di umidità.

Fioritura:

È un’orchidea simpodiale (cioè, ha più di un punto di crescita e produce i getti laterali), ma può fiorire sia dalla parte vecchia che dal getto giovane. Lo stimolo alla fioritura è il passaggio dal riposo invernale al periodo di crescita (primavera-estate), con i conseguenti sbalzi della temperatura e la differenza tra la temperatura diurna e quella notturna di 4-5 °C. In genere fiorisce in estate.

Livello di difficoltà:

È una specie abbastanza facile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!



--REGNUM NATURAE

10 / 12 / 2011

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