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 Phalaenopsis amboinensis (specie botanica)

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Phalaenopsis amboinensis (specie botanica) Empty
MessaggioTitolo: Phalaenopsis amboinensis (specie botanica)   Phalaenopsis amboinensis (specie botanica) EmptySab Feb 16, 2013 5:53 pm

Phalaenopsis amboinensis


Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

Sottofamiglia: Epidendroideae

Tribù: Vandeae

Sottotribù: Aeridinae

Genere: Phalaenopsis

Specie: Phal. amboinensis


Descrizione:

La Phalaenopsis amboinensis proviene dall’Indonesia, il Sulawesi e l’arcipelago Maluku (entrambi comunque sono la parte dell’arcipelago indonesiano). È una specie epifita che cresce nelle umide foreste lungo ai fiumi ad un altitudine fino a 600 metri.

Esposizione e luce:

Preferisce una posizione semi-ombreggiata, senza i raggi diretti del sole, però gradisce un po’ più di luce della maggior parte delle altre Phalaenopsis. Le fa bene un po’ di sole del mattino (schermato, ovviamente), ma bisogna proteggerla dal sole partendo dal mezzogiorno. Non è una pianta da tenere all'aperto neanche in estate, ed è consigliabile tenerla sempre in casa.

Umidità:

Per questa specie consigliamo un livello dell’umidità minimo di 60%, in ideale 75-90%, che sarebbe perfetto per uno sviluppo armonioso della pianta. L’umidità si aumenta spruzzando la pianta e utilizzando un sottovaso del diametro 2 volte superiore a quello del vaso dell’orchidea, riempito prima di argilla espansa e poi di acqua, coperto con un retino, dove si posa in modo che il fondo del vaso non tocchi l’acqua. In questo modo l’acqua, evaporando dal sottovaso, innalza l'umidità intorno alla pianta. Se la vostra amboinensis è montata sul tronco, con le radici esposte all’aria, avrà non solo bisogno di essere bagnata 1-2 volte al giorno, ma anche di avere un'umidità costante durante tutta la giornata. Per questo si usa uno strato di muschio posizionato sotto le radici e un po’ di muschio posizionato sulle radici (ma senza toccare la base della pianta).

Temperatura:

La Phalaenopsis amboinensis è una specie da serra calda, che preferisce i 25-30°C di giorno e i 20-22°C di notte nel periodo estivo, e 3-4 gradi in meno in inverno. La temperatura notturna non deve mai scendere al di sotto di 15-16°C. Ricordate che più alta è la temperatura e più umidità bisogna dare alla pianta: non deve mai rimanere al secco. L’opposto è anche vero: se le temperature sono più basse, il substrato si asciuga più lentamente e l’orchidea non evapora così tanta acqua come succederebbe a temperature elevate.

Bagnatura:

Se coltivata in vaso, il substrato deve sempre essere mantenuto umido (ma non fradicio d’acqua). Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc...

Se la Phalaenopsis amboinensis è collocata sul tronco, necessita delle spruzzature 1-2 volte al giorno, a seconda della temperatura (più in fretta si asciuga il muschio sotto le radici e più bisogna spruzzare l’orchidea).

Se in inverno non utilizzate sistemi d’illuminazione artificiale e la pianta non ha la possibilità di ricevere lo stesso quantitativo di luce che riceveva in estate, da Novembre a Febbraio si possono ridurre un po’ le bagnature e la frequenza delle concimazioni.

Come tutte le Phalaenopsis, patisce i ristagni d’acqua nell'ascella delle foglie: utilizzate fazzoletti di carta per togliere l’acqua dal centro della pianta dopo la bagnatura.

Concime:

Questa specie si concima durante tutto l’anno usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si utilizza 1/3 della dose indicata sul flacone nel caso del vaso e 1/8 della dose se l’orchidea è montata. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimarla, immergete il vaso o la zattera con la pianta in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciatela in immersione per 25 min.

In inverno le concimazioni si riducono a 1 volta al mese.

Collocamento e substrato:

Può essere collocata sia in vaso che sul tronco. Se decidete di montarla, è una scelta perfetta per un orchidario caldo. In questo caso si mettono strati di muschio sotto le radici e un po’ di muschio sopra le radici (ma senza che tocchi la base della pianta) per garantire una riserva di umidità. Se viene allevata nel vaso, come substrato è consigliabile usare la corteccia di conifera di media dimensione. Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni, quando il substrato ha già perso la maggior parte delle sostanze nutritive e rischia di accumulare sostanza tossiche.

Fioritura e riposo:

La Phalaenopsis amboinensis è un’orchidea monopodiale (cioè, continua lo sviluppo dello stesso fusto e in condizioni normali non forma i getti laterali) e fiorisce sempre dalla stessa pianta. Non ha nessun periodo di riposo per stimolare la fioritura e può fiorire durante tutto l’anno, con una predilezione per il periodo dalla prima estate al tardo autunno. Dopo la fioritura non bisogna tagliare lo stelo fiorale, perché l’orchidea lo utilizzerà per fiorire nelle prossime stagioni. Si taglia solo se è diventato secco.

Livello di difficoltà:

Se riceve l’umidità e le temperature giuste, non è molto difficile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!



--REGNUM NATURAE

18 / 12 / 2011

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