Le Vandacee ibride (Vanda, Ascocenda, Rhynchocentrum, etc.)

Vandacee ibride (Vanda, Ascocenda, Rhynchocentrum, etc.)


Descrizione:

È un enorme gruppo composto da numerosi ibridi che si differenziano per il colore dei fiori e per le vanda_blue_magicdimensioni. A volte è quasi impossibile identificare il nome esatto della pianta che com priamo qualora non venga fornita da un produttore, perché in tanti casi le piante con caratteristiche pressochè uguali possono appartenere a ibridi diversi (questo è specialmente vero per le Ascocende). Comunque, fortunatamente, tutti gli ibridi delle Vandacee, avendo praticamente le stesse esigenze, si coltivano come la Vanda ibrida.

Esposizione e luce:

Predilige una posizione molto luminosa, infatti è in grado di sopportare benissimo il sole diretto del mattino e della sera, poiché si abbia cura di non farla irradiare dai raggi diretti del sole nelle ore più calde della giornata (mezzogiorno e primo pomeriggio), il che è facilmente realizzabile usando un qualsivoglia tipo di tenda (anche la più sottile), che faccia passare la luce proteggendo allo stesso tempo foglie e fiori da eventuali bruciature. La luce deve essere non solo intensa, ma anche duratura: minimo 14 ore al giorno in estate e almeno 9 ore in inverno, altrimenti la Vanda non fiorirà. È abbastanza facile capire se la luce è sufficiente: guardiamo con attenzione le foglie nuove: se crescono uguali a quelle di prima o più larghe e lunghe, va tutto bene; se invece diventano più sottili, allungate e scure, è un tipico sintomo della mancanza di luce. Ricordiamo che la Vanda ibrida allevata nei cestini a radice nuda non può in nessun modo stare all’aperto poichè si disidraterebbe subito. Solo le piante allevate nei vasi di vetro possono eventualment e stare fuo ri in estate durante il periodo caldo, dove usufruiscono dello sbalzo tra temperatura diurna e notturna e della luce forte. In questo caso bisogna scegliere un posto protetto dai venti forti e piogge.

Umidità:

Non sono piante molto esigenti, l’umidità può variare tra 50% e 90%. Più alta è la temperatura e più bisogna alzare il grado di umidità dell’aria intorno alla pianta. Per questo si usa un umidificatore dell’aria oppure si spruzza la pianta 1-2 volte al giorno (ricordiamo che le spruzzature non sostituiscono in nessun modo le bagnature: bisogna sia bagnare la pianta che spruzzarla).

Temperatura:

Le Vandacee ibride sono le piante da serra calda, coltivate a 25-30°C in estate e 15-25°C in inverno. Per stimolare la fioritura la differenza tra la temperatura del giorno e quella della notte dovrebbe essere di 4-5°C.

Bagnatura:

Una corretta bagnatura è indispensabile per lo sviluppo corretto della Vanda. Essendo la pianta coltivata a radici nude, necessita di bagnature ogni giorno, che si effettuano immergendo la pianta in una bacinella con acqua tiepida (30-40°C) e lasciandola lì per circa 30-40 min. Questa procedura si effettua al mattino per fornire alla pianta il nutrimento necessario per l'intera giornata. Inoltre, specialmente per le piante nei cestini, è consigliabile farle una doccia calda all’ora di pranzo (con acqua di 30-40°C). In inverno basta bagnare la pianta per immersione 1 volta al giorno. Nell'eventualità di coltivazione a radice nuda in vaso di vetro, si procede alla bagnatura riempiendo il vaso con acqua di 30-40°C in modo che le radici siano sommerse, lo si lascia in questa condizione per 2 ore e poi si procede a svuotarlo bene. In genere in questo caso non c’è grande necessità di farle anche una doccia all'ora di pranzo. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata o filtrata.

Attenzione:

1) Bagnando o spruzzando la pianta bisogna stare attenti a non lasciare acqua tra le foglie, poiché potrebbe causare il marciume delle foglie o dello stelo. Per togliere l’eccesso di acqua si possono usare comunissimi fazzolettini di carta (se carta assorbente ancora meglio).

2) Non eccedete con l’inumidimento della Vanda: tra una bagnatura/spruzzatura e l’altra le radici devono aver modo di asciugarsi.

Concime:

Le piante con le radici sane si concimano ogni giorno aggiungendo un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) all’acqua della bagnatura. Si utilizza 1/8 – 1/10 della dose indicata sul flacone.

Collocamento:

Avendo le radici troppo sensibili all’eccesso dell’umidità, le Vandacee si coltivano solo a radici nude, collocandole in vasi di vetro o in ''cestini''. Se viene scelto il primo metodo, il vaso scelto deve essere abbastanza largo e avere abbastanza spazio per lo sviluppo armonioso dell’apparato radicale. Lo stelo della Vanda dovrà invece uscire fuori dal vaso per evitare l’eventuale marciume delle foglie. Per tenere la pianta ferma all'interno del vaso si possono costruire semplici strutture con rete a maglia larga (in metallo, plastica, o materiali sintetici).

Gli ibridi piccoli (ad esempio, i Rhynchocentrum) possono essere collocati sui tronchi.

Fioritura e riposo:

Essendo un’orchidea monopodiale, la Vanda fiorisce sempre dall'ascella delle foglie della pianta madre. Può fiorire in qualunque stagione e non ha bisogno del periodo di riposo per stimolare la fioritura. Se la vostra Vanda non fiorisce per più di 1 anno, bisogna controllare la luce e l’acqua che somministrate la pianta. Nelle condizioni ottimali può fiorire ogni 4 mesi, tenendo i fiori per circa 6-8 settimane ogni volta.

Livello di difficoltà:

Di per sé non è una pianta difficile da coltivare, purchè si seguano le regole della bagnatura e dell'illuminazione. Le piante appena comprate possono far seccare alcune radici (a volte fino ai 60% - 70% dell'intero apparato radicale), ma ciò non porta a conseguenze mortali: con la costanza nella cura, la pianta si riprenderà e produrrà radici nuove e rigogliose.



--REGNUM NATURAE

06 / 08 / 2011

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