Tillandsia duratii
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Bromeliales
Famiglia: Bromeliaceae
Sottofamiglia: Tillandsioideae
Genere: Tillandsia
Specie: T. duratii
Descrizione:
La Tillandsia duratii proviene dalle foreste ‘‘asciutte’’ della Bolivia, delle zone orientali del Paraguay e del nord dell’Argentina, dove cresce come epifita a 200-3500 metri di altezza. È una specie di notevoli dimensioni: in natura può arrivare ai 80-100 cm in lunghezza, ma esistono anche popolazioni caratterizzate da piante di dimensioni più contenute. È caulescente (cioè, il fusto è molto visibile), con foglie lunghe e carnose, in grado di piegarsi all’indietro man mano che la pianta cresce. Questo curioso fenomeno curioso è una delle soluzioni che la pianta adotta per procurarsi una sistemazione stabile, poichè piegandosi e attorcigliandosi, fa in modo che le foglie si aggancino ai rami degli alberi, riducendo in questo modo le possibilità di cadere al suolo. La Tillandsia duratii fiorisce con bellissimi fiori profumati viola chiaro o scuro, che si sviluppano su di un’infiorescenza lunga 20-40 cm (in natura arriva addirittura a 70-80 cm).
Esposizione e luce:
La condizione principale per garantirne un sviluppo ottimale è la luce. L’illuminazione deve essere intensa, ma la pianta non deve essere esposta ai raggi diretti del sole. Nonostante alcuni esemplari si possono adattare anche a esposizioni in pieno sole, l’adattamento a tali condizioni porterà ad avere foglie danneggiate da ustioni e scottature. Durante il periodo asciutto la Tillandsia duratii può essere collocata all’aperto, ma quando cominceranno le piogge prolungate, sarà meglio porla al riparo.
Bagnatura:
La Tillandsia duratii si adatta sia alle bagnature meno frequenti del solito che a quelle abbondanti; noi personalmente la bagniamo quotidianamente da Aprile a Novembre e ogni 2 giorni nel periodo invernale, mantenendo l’umidità dell’aria attorno al 50-60% e l’illuminazione su valori prossimi a 18000-27000 lux. Come metodo di bagnatura alterniamo il vaporizzatore alla doccia “calda”. Se l’illuminazione è meno intensa, sarebbe opportuno bagnarla di meno.
Tutte le altre cure coincidono con quelle descritte per la maggior parte delle Tillandsie.
--REGNUM NATURAE
3 / 09 / 2012
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