Pinguicula laueana
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Scrophulariales
Famiglia: Lentibulariaceae
Genere: Pinguicula
Specie: P. laueana
Descrizione:
La Pinguicula laueana è orginiaria delle zone montuose del Messico e più precisamente dell’area della Sierra Mixe nello Stato di Oaxaca.
È considerata specie eterofilla, caratterizzata quindi da dimorfismo generato dall’adattamento a condizioni climatiche particolari: presenta nello specifico una marcata differenza tra la rosetta estiva e quella invernale.
Il ciclo vitale di questa pianta è caratterizzato da 2 stagioni: umida e secca, nel corso delle quali la pianta produrrà 2 tipi di versi di foglie: nel corso dell’inverno la rosetta assume un aspetto molto simile ad una pianta succulenta, con foglie ispessite e non carnivore adatte a sopportare il periodo di riposo.
Esposizione e luce:
La Pinguicula laueana necessita di un’intensità luminosa media, in posizione semi-ombreggiata (sole del mattino e della sera sono sempre graditi e non dannosi); Possono essere coltivate anche in pieno sole (in tal caso le foglie assumeranno una colorazione più marcata) ma avendo cura di ripararla nelle ore più calde della giornata e accertandosi che le foglie non si surriscaldino troppo a causa delle elevate temperature (in tal caso bisognerà mettere la pianta in un luogo più riparato).
Temperatura:
Durante la fase di crescita le temperature diurne dovrebbero aggirarsi attorno ai 25-26°C, mentre quelle notturne dovrebbero attestarsi sui 20°C.
Nel corso del riposo invernale le temperature dovrebbero essere basse, ma non dovrebbero mai scendere sotto i 3-4°C.
Umidità:
La Pinguicula laueana necessita di umidità elevata ne corso di tutto l’anno: in estate tale umidità (necessaria a livello del substrato e delle radici) sarà garantita dalle bagnature, mentre nel corso del periodo di riposo invernale, quando il substrato rimarrà asciutto, l’umidità dovrà essere alta a livello di ambiente attorno alla pianta, con valori prossimi all’80%.
Risulta importante garantire una buona circolazione dell’aria, specialmente quando viene tenuta all’interno.
Collocamento e substrato:
La Pinguicula laueana necessita di un substrato calcareo e generalmente sarebbe opportuno coltivarla in un composto minerale a base di:
2 parti di perlite, 2 di vermiculite, 2 parti di sabbia (tipo corallina) e 2 parti di pozzolana.
Alcuni coltivatori utilizzano anche miscugli di torba (30-40%) e minerali calcarei (sabbia, pietre sminuzzate e conchiglie, 60-70%).
Bagnatura:
La bagnatura è molto importante ed è influenzata da 2 fasi nette e ben definite: nel corso della bella stagione, approssimativamente da maggio a ottobre-novembre il substrato andrà lasciato leggermente asciutto tra una bagnatura e l’altra, mentre nel corso del periodo di riposo (all’incirca da novembre ad aprile) il substrato andrà lasciato quasi completamente asciutto, ma garantendo un’umidità atmosferica alquanto elevata (all’incirca 80%).
Durante le bagnature occorre ricordarsi che è buona norma non fare andare acqua sopra le foglie, poichè ne possono risentire facilmente, arrivando a bloccare la produzione dei succhi appiccicosi da esse prodotti e danneggiandole in modo spesso irreversibile.
Concime:
La Pinguicula laueana non si concima.
Riposo:
Da novembre ad aprile, necessita di un riposo invernale, caratterizzato da temperature basse (ma mai al di sotto dei 3-4°C), blocco totale delle bagnature, umidità dell’aria molto elevata (circa 80%) e dalla formazione di foglie particolari (non carnivore e ispessite: molto simili a quelle delle piante succulente), molto differenti da quelle comunemente prodotte in estate.
Nutrimento:
Nel corso della stagione vegetativa la pianta attua la tipica tecnica di cattura del genere, grazie alle foglie appiccicose in grado di intrappolare piccoli insetti; stando all’aperto e godendo di buona salute riesce in genere a procacciarsi ciò di cui necessita per uno sviluppo armonioso, ma qualora per varie ragioni, non prensenti per periodo di 1-2 settimane, alcun insetto (anche se sarebbe opportuno che ce ne fosse più di uno) sulla superficie fogliare sarà opportuno procedere a nutrirla artificialmente.
Personalmente utilizziamo Chironomus: le tipiche larve surgelate che si adoperano per la nutrizione di molteplici specie di pesci d’acquario; sono reperibili presso ogni centro specializzato in acquariologia o negozio per animali ben forniti.
2-6 larve per pianta ogni 7-10 giorni, risultano sufficienti ad un esemplare che goda di buona salute e presenti dimensioni adulte: prima di somministrarli è opportuno farli sgelare ed allontanarle successivamente l’acqua prodotta; non nutrire la pianta se le foglie non presentano la superficie coperta di ‘‘colla’’, poiché, non saranno in grado di ‘‘digerire’’ ciò che andrete a fornirgli.
Fioritura:
La Pinguicula laueana fiorisce in genere nel corso dei mesi primaverili, con bellissimi fiori violetti.
Livello di difficoltà:
È una specie che non presenta particolari difficoltà di coltivazione, a patto che si riescano a garantirle i tenori di umidità ed i livelli di temperature richiesti.
--REGNUM NATURAE
18 / 09 / 2012
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