Regnum Naturae - forum
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Regnum Naturae - forum

Un amichevole punto di incontro e condivisione per tutti gli amanti di orchidee, tillandsie, piante carnivore e di tutto ciò che sà offrire il meraviglioso regno vegetale...
 
IndiceIndice  Ultime immaginiUltime immagini  CercaCerca  RegistratiRegistrati  Accedi  

 

 Sarracenia leucophylla

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Admin
Admin
Admin



Messaggi : 146
Data d'iscrizione : 28.01.13

Sarracenia leucophylla Empty
MessaggioTitolo: Sarracenia leucophylla   Sarracenia leucophylla EmptyVen Feb 01, 2013 3:07 pm

Sarracenia leucophylla


Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Magnoliopsida

Ordine: Nepenthales

Famiglia: Sarraceniaceae

Genere: Sarracenia

Specie: S. leucophylla


Descrizione:

La Sarracenia leucophylla, nota come "White-topped pitcher plant" è originaria della costa sud orientale della Georgia, nonché di Alabama, Florida e Mississipi.
Conosciuta in passato come Sarracenia drummondii, deve il suo nome attuale al botanico Samuel Rafinesque, che la descrisse per la prima volta nel 1817.

Attualmente non incluse varietà ufficiali, ma presenta numerose varianti e ibridazioni.
Questa carnivora, è senza dubbio una delle Sarracenie più eleganti ed utilizzata per la produzione di ibridi e cultivar.
I suoi imponenti ascidi possono raggiungere e anche superare il metro di altezza, presentano nella parte terminale opercoli bianchi screziati da stupende venature rosse e ricoperti da una peluria molto fitta. Gli ascidi hanno uno sviluppo molto particolare, partendo dalla creazione dei primi ascidi in primavera e arrivando a produrre quelli più grandi e vistosi proprio nel corso dei mesi autunnali, quando, passati gli intensi calori estivi, hanno modo di riprendersi e attuare un forte sviluppo vegetativo.

Al momento del risveglio vegetativo, prima ancora della produzione degli ascidi nuovi, inizia la formazione dell’infiorescenza, poiché richiederà un notevole dispendio di tempo ed energia.

Poiché questa fase richiede un forte impegno da parte della pianta, c’è la possibilità che lo sviluppo degli ascidi venga rallentato o addirittura bloccato a favore della produzione dei phyllodia.

Esposizione e luce:

La Sarracenia leucophylla necessita di un’illuminazione particolarmente intensa (possibilmente esposta all’aperto in pieno sole) con un fotoperiodo molto lungo nel corso di tutto l’anno; in estate, le elevate temperature e le giornate di caldo afoso, provocano stress alla pianta (specialmente a livello radicale): risulterà quindi opportuno posizionarle in una zona semi-ombreggiata e ventilata.

Temperatura:

Pur tollerando temperature anche elevate, specialmente qualora l’umidità dell’ambiente attorno alla pianta risulti sufficientemente alta, sarebbe opportuno non farla stare in luoghi dove le temperature si avvicinino ai 36-38°C. Durante la brutta stagione ed in fase di riposo sarà buona norma non farla mai arrivare vicino allo 0°C; in questa fasi, sarebbe opportuno lasciarla a svernare con temperature prossime a 3-10°C.

Umidità:

La sarracenia leucophylla, come le altre specie del suo genere, gradisce tenori di umidità elevati, garantibili grazie all’impiego di sottovasi pieni d'acqua (circa 2-3cm) al di sotto del vaso; l’acqua impiegata deve essere a bassissimo contenuto di minerali: ottimali quindi l’acqua piovana, distillata, proveniente da osmosi inversa, …

Collocamento e substrato:

Allevata in vaso (a meno che non si abbiano condizioni tali da consentirne l’allevamento in piena “terra”) , la Sarracenia leucophylla necessita di spazio e profondità: ha un apparato radicale ampio e con gli ascidi (bocche), in grado di svilupparsi notevolmente sia in altezza (anche oltre il metro di altezza) che in larghezza.

Non gradendo rinvasi frequenti (come tutte le carnivore), è preferibile orientarsi fin da subito verso una sistemazione che garantisca sufficiente capienza e profondità: in modo che l’acqua, sempre presente nel sottovaso e necessaria a mantenere nel substrato la giusta umidità non arrivi così in alto da poter portare all’insorgere di marciumi. Noi personalmente utilizziamo come substrato un miscuglio composto da 60 % di torba, 20% di sabbia mista e 20% di perlite.

Bagnatura:

Come buona parte delle carnivore la Sarracenia leucophylla mal sopporta i sali minerali disciolti nell’acqua e sarà quindi opportuno utilizzare acqua a bassissimo contenuto di minerali (ed in particolar modo di calcare): ottime quindi l’acqua distillata, demineralizzata, piovana, proveniente da osmosi inversa o da qualsivoglia procedimento che la privi dei minerali in essa contenuti.

Deve sempre avere una buona riserva d’acqua nel sottovaso, altrimenti inizierà a patire e disseccare; si consiglia di lasciarne alcuni centimetri, rinnovandola non appena l’abbia consumata; verificare sempre che l’acqua sia pulita e fresca, senza lasciare che diventi putrida e inizi a generare alghe e insetti. Il livello dell’acqua nel sottovaso non deve mai superare 1/4 - 1/5 dell’altezza del vaso per non soffocare le radici.

La Sarracenia leucophylla non patisce e anzi apprezza le piogge dirette; non risulterà quindi necessario ripararla dalla pioggia, quando si trova all’aperto.

Riposo:

Necessita di alcuni mesi all’anno di riposo, da trascorrere in un luogo fresco e luminoso ad una temperatura prossima a 3-10°C e con il substrato sempre umido ma non bagnato. Durante questo periodo non andrà quindi lasciata acqua nel sottovaso ma bisognerà provvedere a bagnare la pianta da sopra per mantenere il substrato umido.

Nutrimento:

Tenuta all’aperto, la Sarracenia leucophylla è in grado di alimentarsi autonomamente. Se controllando, notate però che gli ascidi sono vuoti, occorrerà somministrare il nutrimento manualmente; in questo caso suggeriamo l’utilizzo di larve di Chironomus (venduti surgelati in qualunque negozio dedicato agli acquari o in un negozio per animali ben fornito). Si somministrano 5-6 larve per ascidio ogni 10-12 giorni; prima di somministrarle bisognerà farle sgelare e portarle a temperatura ambiente.

Fioritura:

Fiorisce in genere nel corso dei mesi primaverili, da marzo ad aprile, al momento della ripresa vegetativa, producendo stupendi ed elaborati fiori di coloro rosso intenso (con diverse tonalità di colore possibili) e caratterizzati da un ottimo e delicato profumo.

Livello di difficoltà:

La Sarracenia leucophylla viene considerata una specie di facile coltivazione.





--REGNUM NATURAE

1 / 09 / 2012

Tutto il materiale letterario contenuto all’interno del sito www.regnumnaturae.it è proprietà intellettuale di questo portale. L'utilizzo del suddetto materiale al di fuori del sito è libero e gratuito, purchè si segnali sempre in calce, il sito www.regnumnaturae.it come la fonte delle informazioni.



Torna in alto Andare in basso
http://regnumnaturae.it
 
Sarracenia leucophylla
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Sarracenia alata
» Sarracenia flava
» Sarracenia purpurea

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Regnum Naturae - forum :: Sezioni forum :: PIANTE CARNIVORE :: Schede colturali carnivore-
Vai verso: