Grammatophyllum scriptum
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Cymbidieae
Sottotribù: Cyrtopodiinae
Genere: Grammatophyllum
Specie: Gram. scriptum
Sinonimi: Cymbidium scriptum; Epidendrum scriptum; Eulophia scripta; Gabertia scripta; Grammatophyllum boweri; Grammatophyllum celebicum; Grammatophyllum guilelmii; Grammatophyllum guilielmi-secundi; Grammatophyllum leopardinum; Grammatophyllum multiflorum var. tigrinum; Grammatophyllum scriptum f. citrinum; Grammatophyllum scriptum var. boweri; Grammatophyllum scriptum var minahassae; Grammatophyllum scriptum var. tigrinum; Grammatophyllum seegerianum; Vanda scripta
Descrizione:
La Grammatophyllum scriptum è una specie simpodiale caratterizzata da dimensioni piuttosto elevate, arrivando senza problemi a 40-60 cm d’altezza. Proviene dalle Filippine, Sulawesi, Nuova Guinea, Borneo, Fiji, e isole Molucche, dove è osservabile sugli alberi che crescono lungo le coste ad un’altitudine di 0-200 metri. Questa specie ha i fiori abbastanza grandi: 4-6 cm in diametro, che si sviluppano su di un’infiorescenza lunga fino a 120 cm.
Esposizione e luce:
La Grammatophyllum scriptum viene posizionata in un posto molto luminoso, possibilmente senza i raggi diretti del sole. Il fotoperiodo consigliato è di 12-14 ore. Durante la stagione estiva è possibile collocarla all’aperto, scegliendo un posto protetto dalle piogge, dai venti forti e dai raggi diretti del sole.
Umidità:
Questa specie è abbastanza esigente per quanto riguarda l’umidità dell’aria: necessitando di almeno un 65% di umidità. Se viene coltivata a radice nuda, il grado dell’umidità dell’aria deve essere almeno del 75%, altrimenti si avranno entro breve i tipici segni del patimento.
Temperatura:
La Grammatophyllum scriptum è un’orchidea da serra calda e cresce bene con 24-30°C di giorno e 18-22°C di notte. In inverno viene sottoposta ad un certo periodo di riposo con l’abbassamento delle temperature a 18-20°C di giorno e 15-16°C di notte. Per stimolare la fioritura questa specie necessita di uno sbalzo giornaliero di 3-4°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura:
Durante il periodo di crescita la Grammatophyllum scriptum si bagna non appena il substrato si sia asciugato bene (ma non risulti ancora completamente asciutto). Per bagnare l’orchidea utilizziamo la doccia calda, con una temperatura dell’acqua di 35-40°C. In inverno, mentre la Grammatophyllum scriptum trascorre il periodo di riposo, non và bagnata; al massimo si spruzza leggermente il substrato ogni 8-12 giorni.
Se la Grammatophyllum scriptum viene coltivata a radice nuda, si spruzza generosamente 1-2 volte al giorno durante il periodo di crescita e leggermente, ogni 4-5 giorni, durante il periodo di riposo.
Concime:
La Grammatophyllum scriptum si concima ogni 3-4 bagnature utilizzando 1/2 della dose indicata sul flacone dell’apposito concime per le orchidee. Prima di concimare l’orchidea, bisogna bagnarla: in questo modo il concime non rischia di bruciare le radici giovani. Dopo la bagnatura il vaso con l’orchidea si pone nel contenitore con l’acqua tiepida e il concime diluito, lasciandolo in immersione per 25-30 minuti.
Se la Grammatophyllum è coltivata a radice nuda, viene concimata ogni 4-5 giorni con le aggiunte di 1/7 della dose indicata sul flacone del concime all’acqua delle spruzzature.
Durante il periodo di riposo questa specie non si concima.
Substrato e rinvaso:
La Grammatophyllum scriptum può essere coltivata sia in vaso che a radice nuda. Come substrato consigliamo una miscela di bark di dimensioni medio-piccole (80%) e di sfagno a fibra lunga (20%). Questa specie non necessita di rinvasi frequenti, quindi viene trapiantata solo quando risulta necessario: ossia qualora il vaso sia diventato troppo piccolo per la pianta, qualora risultano esserci problemi con le radici o nel momento in cui il substrato sia “invecchiato” troppo e abbia bisogno di essere cambiato.
Se scegliete di coltivare la Grammatophyllum a radice nuda, bisogna procurare alla pianta una zattera di dimensioni abbastanza grandi; consigliamo di mettere uno strato dello sfagno tra le radici e la zattera per garantire una riserva di umidità.
Fioritura e riposo:
Questa specie ha bisogno di un periodo di riposo per stimolare la fioritura. Quando gli pseudobulbi nuovi hanno raggiunto le dimensioni di quelli maturi (il ché capita in genere verso novembre-dicembre), si abbassano gradualmente le temperature per arrivare a 18-20°C di giorno e 15-16°C di notte. Allo stesso momento si sospendono le concimazioni e le bagnature, che vengono sostituite con le spruzzature leggere del substrato ogni 8-12 giorni. Se la vostra pianta è coltivata a radice nuda, si spruzza leggermente ogni 4-5 giorni. L’intensità della luce non deve cambiare. Appena le infiorescenze spunteranno fuori dalla base dei bulbi, le temperature andranno rialzate e le bagnature riprese con i consueti ritmi. La Grammatophyllum scriptum fiorisce principalmente in primavera.
Livello di difficoltà:
Questa specie non è difficile da coltivare.
--REGNUM NATURAE
4 / 11 / 2012
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