Phalaenopsis braceana
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Aeridinae
Genere: Phalaenopsis
Specie: Phal. braceana
Descrizione:
La Phalaenopsis braceana in natura si trova in Bhutan, Vietnam, Myanmar, e versante orientale dell'Himalaya, dove cresce sugli alberi, nei boschi ad un'altitudine di 1100-2100 metri. È una specie in miniatura, con dimensione delle foglie in genere non superiore ai 3-4 cm. È obbligatorio che la pianta abbia una notevole massa di radici, poichè anche loro partecipano alla fotosintesi e la loro funzione è importante per compensare le dimensioni così ridotte delle foglie. In natura perde le foglie in autunno-inverno, producendone poi di nuove in primavera.
Esposizione e luce:
Preferisce una posizione semi-ombreggiata, senza i raggi diretti del sole, come la maggior parte delle altre Phalaenopsis. Non è una pianta da tenere all'aperto neanche in estate, ed è consigliabile tenerla sempre in casa.
Umidità:
Consigliamo un livello di umidità del 65-70%, il che sarebbe perfetto per uno sviluppo armonioso della pianta. Nel caso della Phalaenopsis braceana l’umidità si aumenta semplicemente spruzzando la pianta. Dato che il metodo migliore per coltivarla è montarla sul tronco, è difficile usare altri sistemi (come quello del sottovaso pieno d’argilla espansa e acqua). Per mantenere il giusto livello di umidità è anche possibile tenerla nell’orchidario con temperature intermedie.
Temperatura:
La Phalaenopsis braceana è una specie da serra intermedia, preferendo durante il periodo di crescita temperature diurne di 20-24°C e notturne di 16-18°C. Da Novembre a Gennaio necessità di un periodo di riposo che consiste nell’abbassamento graduale della temperatura fino a 16-18°C di giorno e 13-14°C di notte.
Bagnatura:
Essendo una specie che si coltiva su zattera, necessita di spruzzature 1-2 volte al giorno a seconda della temperatura (più in fretta si asciugherà il muschio sotto le radici e più bisognerà spruzzare l’orchidea). Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc...
Concime:
La Phalaenopsis braceana si concima solo durante il periodo primaverile-estivo, usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si utilizza 1/8 della dose che si aggiunge all’acqua delle spruzzature. In inverno questa specie non si concima.
Collocamento:
Per facilitare l’accesso delle radici alla luce (ricordiamo che il loro contributo durante la fotosintesi è indispensabile per questa specie), la Phalaenopsis braceana si coltiva montata sui tronchi o zattere. In questo caso si mettono strati di muschio sotto le radici e un po’ di muschio sopra le radici (ma senza che tocchi la base della pianta) per garantire una riserva di umidità.
Fioritura e riposo:
La Phalaenopsis braceana è un’orchidea monopodiale (cioè, continua lo sviluppo dello stesso fusto e in condizioni normali non forma i getti laterali) e fiorisce sempre dalla stessa pianta. Per stimolare la fioritura avrà bisogno di un periodo di riposo, caratterizzato dall’abbassamento graduale della temperatura fino a 16-18°C di giorno e 13-14°C di notte. Si sospendono del tutto le concimazioni e le bagnature si riducono alle sole spruzzature 1 volta ogni 5-7 giorni (se vedete che le radici stanno cominciando a raggrinzirsi, alzate un po’ la frequenza delle spruzzature). Durante il periodo di riposo la pianta perde le foglie e blocca la crescita delle radici. A Febbraio le temperature si alzeranno gradualmente (insieme alla frequenza delle spruzzature) al livello di prima, e la pianta ricomincerà la crescita. Fiorisce in primavera o all'inizio dell'estate; i fiori arrivano ai 3,5 cm di diametro e sono leggermente profumati.
Livello di difficoltà:
Si adatta molto bene alla coltivazione in casa. A parte il periodo di riposo necessario a stimolare la fioritura, non è una specie difficile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!
--REGNUM NATURAE
16 / 12 / 2011
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