Podangis dactyloceras
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Angraecinae
Genere: Podangis
Specie: Podangis dactyloceras
Descrizione:
Questa rara specie a crescita lenta proviene dall’Africa (Angola, Camerun, Ghana, Uganda, Tanzania, Sierra Leone e Cot-d’-Ivoir), dove si trova lungo i corsi d’acqua ad un’altitudine di 700-1950 metri. La sua particolarità sono i fiori, bianchi e quasi trasparenti. È l’unica specie del suo genere.
Esposizione e luce:
Necessita di una posizione semi-ombreggiata, senza i raggi diretti del sole. Il suo bisogno in luce è simile a quello di una Phalaenopsis. Non è una pianta da tenere all’aperto nemmeno durante il periodo primaverile-estivo, poiché preferisce un ambiente costante, senza troppi sbalzi.
Umidità:
Il grado d’umidità dell’aria dovrebbe essere del 60-70%, se viene coltivata su zattera, e del 50-60% se viene coltivata in vaso. Il metodo migliore per alzare l'umidità intorno alla pianta è quello di usare un sottovaso del diametro 2 volte superiore a quello del vaso dell’orchidea, riempito prima di argilla espansa e poi di acqua, coperto con un retino, dove si posa in modo che il fondo del vaso non tocchi l’acqua. In questo modo l’acqua, evaporando dal sottovaso, innalza l'umidità intorno alla pianta. Evitate di spruzzare la pianta troppo spesso, specialmente se montata sul tronco, perché le sue radici avranno bisogno di asciugarsi completamente prima della nuova razione d’acqua.
Temperatura:
La Podangis dactyloceras è un’orchidea da serra calda o intermedio-calda e gradisce temperature di 24-28°C in estate e 18-22°C in inverno. Per stimolare la fioritura l’orchidea necessita di piccoli sbalzi di 3-4°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura:
Se è collocata nel vaso, andrà bagnata quando il substrato sarà asciugato completamente, non lasciatela al secco per più di 2 giorni però, altrimenti lo sviluppo della pianta non sarà omogeneo. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc...
Se la Podangis è montata sul tronco, si bagnerà utilizzando lo spruzzino quando le radici si saranno asciugate completamente. Per evitare che si asciughino troppo in fretta, si pone uno strato di muschio sotto le radici.
Concime:
Si usa un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 4 bagnature: si utilizza 1/4 della dose indicata sul flacone nel caso del vaso e 1/8 della dose se l’orchidea è montata. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimarla, immergete il vaso o la zattera con la pianta in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciatela in immersione per 25 min.
Collocamento e substrato:
Può essere collocata sia in vaso che sul tronco. Se decidete di montarla, è una scelta perfetta per un orchidario caldo. In questo caso si mettono strati di muschio sotto le radici per garantire una riserva di umidità. Se viene allevata nel vaso, come substrato è consigliabile usare la corteccia di conifera di media dimensione. Il rinvaso si effettua ogni 2-3 anni, quando il substrato ha già perso la maggior parte delle sostanze nutritive e rischia di accumulare sostanza tossiche.
Fioritura e riposo:
La Podangis dactyloceras è un’orchidea monopodiale (cioè, continua lo sviluppo dello stesso fusto e in condizioni normali non forma i getti laterali) e fiorisce sempre dalla stessa pianta. Non ha nessun periodo di riposo per stimolare la fioritura e può fiorire durante tutto l’anno, con una predilezione per la primavera e l’estate.
Livello di difficoltà:
È abbastanza facile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!
--REGNUM NATURAE
27 / 12 / 2011
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