Rodriguezia decora
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Cymbidieae
Sottotribù: Oncidiinae
Genere: Rodriguezia
Specie: R. decora
Descrizione:
È un’orchidea proveniente dalle foreste montane e fresche del Brasile, con una struttura molto particolare: la pianta madre produce lunghi (fino a 30cm) rizomi che sulla sommità daranno vita ai bulbi nuovi; bellissima anche la forma dei fiori.
Disposizione e luce:
Gradisce una posizione luminosa, curandosi di non esporla ai raggi diretti del sole usando (sarà sufficiente una semplice tenda di qualunque materiale). È un’orchidea che ama un'alto livello di umidità, non è perciò consigliabile tenerla all’aperto poichè si disidraterebbe troppo in fretta. Assicuratevi di garantirle uno sbalzo termico di 4-6° C tra le temperature diurne e quelle notturne, altrimenti la fioritura della vostra Rodriguezia sarà compromessa.
Umidità:
Se la Rodriguezia decora viene allevata a radice nuda, l’umidità deve essere di almeno il 65%, con un ideale di 75-90%. Per alzare il grado di umidità intorno alla pianta, potete usare il vaporizzatore oppure prendere un sottovaso di diametro 2-3 volte superiore a quello del vaso dell’orchidea, riempitelo prima di argilla espansa e poi d'acqua, poi copritelo con un retino posandovi sopra la pianta in modo che il fondo del vaso non tocchi l’acqua. In questo modo l’acqua, evaporando dal sottovaso, innalzerà l'umidità intorno alla pianta.
Temperatura:
Essendo un’orchidea da serra intermedio-calda, si può adattare anche alle temperature un po’ più moderate. Le temperature migliori sarebbero: +22-24°C di giorno e +17-20°C di notte. Per stimolare la fioritura la differenza tra la temperatura del giorno e quella della notte dovrebbe essere di almeno 4°C.
Bagnatura:
A causa della sua struttura che ne rende difficoltoso l'allevamento in vaso, la Rodriguezia decora viene quasi sempre fornita su zattere o tronchi. In questo caso deve essere bagnata con lo spruzzatore, facendo attenzione a inumidirla molto bene, oppure a immersione, mettendola in un contenitore con acqua tiepida (30-40°C) per 1 ora. La bagnatura deve essere effettuata ogni giorno, anche 2 volte al giorno se il clima è particolarmente caldo e secco. Per la notte, comunque, la Rodriguezia deve rimanere al massimo un po’ umida e mai completamente bagnata.
Concime:
Se la pianta è collocata sul tronco, basta aggiungere un po’ di concime (1/8 o 1/10 della dose indicata sul flacone) all’acqua dello spruzzatore 1 volta ogni 5-7 giorni. Utilizzate un apposito fertilizzante per orchidee, preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali.
Collocamento:
In genere la Rodriguezia decora si alleva su zattere. Il supporto perfetto sarebbe un tutore in fibra di cocco, che grazie a lunghezza, leggerezza e capacità di trattenere l'umido è una scelta perfetta per posizionare una pianta con i rizoma così lunghi. Per ottimizzare l’utilizzo dello spazio, quando la pianta arriverà a svilupparsi fino alla sommità del tutore, si potrà semplicemente girare il tutore stesso e la Rodriguezia continuerà a crescere sull’altro lato. Mettete un po’ di muschio sotto le radici dell’orchidea: rimanendo umido per parecchio tempo vi aiuterà a mantenere un'umidità adeguata alla vostra pianta.
Non lasciate i giovani bulbi senza sostegno, altrimenti non saranno in grado di maturare e di fiorire.
Fioritura e riposo:
Poichè è un’orchidea simpodiale (cioè, ha più di un punto di crescita e produce “pseudo” bulbi), fiorisce dai bulbi nuovi. Il bulbo che ha già fiorito non fiorirà mai più, ma produrrà un bulbo nuovo. La difficoltà principale è arrivare alla maturità (allo stato di ''forza fiore'') dei bulbi giovani: bisogna provvedere che abbiano sempre un appoggio dove possano ancorarsi. La Rodriguezia decora non ha il periodo di riposo (per stimolare la fioritura) e può di conseguenza fiorire in qualunque stagione.
Livello di difficoltà:
Non è una pianta esigente ed è abbastanza facile da curare.
--REGNUM NATURAE
28 / 08 / 2011
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