Tuberolabium quisumbingii
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Aeridinae
Genere: Tuberolabium
Specie: T. quisumbingii
Descrizione:
Sinonimi: Parapteroceras quisumbingii (L.O.Williams) J.J.Wood 1990; Saccolabium quisumbingii L. O. Williams 1938
È una specie in miniatura molto adatta alla coltivazione in casa. La Tuberolabium quisumbingii assomiglia molto alla Tuberolabium kotoense: la sola differenza è data dai paesi d’origine: la quisumbingii si trova nelle Filippine mentre la kotoense proviene da Taiwan.
Esposizione e luce:
Predilige una posizione molto luminosa senza i raggi diretti del sole (che possono essere schermati facilmente da una tendina sottile). Non è una specie che necessita di stare all’aperto nel periodo primaverile-estivo, quindi la si può tenere senza problemi in casa tutto l’anno.
Umidità:
50-60% vanno benissimo. Il metodo più classico per alzare l’umidità attorno all’orchidea (a parte le spruzzature) consiste nel prendere un sottovaso di diametro 2 volte superiore a quello del vaso dell’orchidea, riempirlo prima di argilla espansa e poi di acqua, coprirlo con un retino e posare la pianta sul retino in modo che il fondo del vaso non tocchi l’acqua. In questo modo l’acqua, evaporando dal sottovaso, innalzerà l'umidità intorno alla pianta.
Temperatura:
È una specie da serra intermedio-calda o calda. La temperatura ideale estiva sarebbe di 22-28°C e quella invernale di 18-22°C. Per stimolare la fioritura la Tuberolabium avrebbe bisogno dello sbalzo tra le temperature diurne e quelle notturne di 4-5°C.
Bagnatura:
La Tuberolabium ama le bagnature frequenti, specialmente durante il periodo primaverile-estivo. Il substrato non deve mai diventare completamente secco. Se la pianta è collocata sul tronco, si spruzza 1-2 volte al giorno in qualunque stagione. Come le Phalaenopsis e le Vande, la Tuberolabium cambia il colore delle radici quando viene bagnata: da bianche diventano verdi. Se vedete che le radici sono ancora verdi, non c’è bisogno di bagnare l’orchidea. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare; di conseguenza, il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente tenera. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata o filtrata.
Se l’orchidea è collocata sul tronco, necessita delle spruzzature 1-2 volte al giorno, a seconda della temperatura (più in fretta si asciuga il muschio sotto le radici e più bisogna spruzzare l’orchidea).
Concime:
Si concima usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente uno liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si utilizza 1/3 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimarla, immergete il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciatela in immersione per 25 min. Se la Tuberolabium quisumbingii è collocata sul tronco, si aggiunge 1/8 della dose indicata sul flacone all’acqua delle spruzzature ogni 4-5 giorni.
Collocamento e substrato:
Preferisce essere collocata sul tronco: infatti è una scelta perfetta per un orchidario caldo. In questo caso si mettono gli strati di muschio sia sotto che sopra le radici per garantire una riserva di umidità (come imparare a montare correttamente le orchidee su tronchi e zattere, potete leggerlo QUI). Se viene allevata nel vaso, il substrato dovrebbe consistere in: corteccia di pino di media dimensione con un po’ di muschio sopra il substrato per evitare che si asciughi troppo in fretta.
Fioritura e riposo:
La Tuberolabium quisumbingii è un’orchidea monopodiale (cioè, continua lo sviluppo dello stesso fusto e in condizioni normali non forma i getti laterali) e fiorisce sempre dallo stesso stelo. Non ha nessun periodo di riposo per stimolare la fioritura. I fiori sono profumati.
Livello di difficoltà:
Non è una specie difficile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!
--REGNUM NATURAE
10 / 12 / 2011
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