Drosera madagascariensis
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Droseraceae
Genere: Drosera
Specie: D. madagascariensis
Descrizione:
Questa affascinante Drosera è nativa del Madagascar, del Botswana e del Sud Africa. È una specie molto particolare nel senso che può formare steli lunghi fino ai 40-60 cm, e a volte anche di più. Fiorisce regolarmente se le viene fornita la luce giusta. Come tante altre Droseracee, ha una buonissima capacità di rigenerazione anche quando lo stelo è morto: rinasce dalla base delle radici.
Esposizione e luce:
Come per tutte le Drosere, è necessaria una posizione molto luminosa, preferibilmente in pieno sole (con un po’ di ombra nelle ore più calde delle giornate estive). Anche in inverno la pianta necessita di tanta luce: in questo caso andranno bene i neon utilizzati per le piante d’acquario dolce, collocati a 10-13 cm di distanza dalla pianta. Quando le temperature notturne cominciano a superare i 12°-15°C, andrà portata all’aperto, perché solo lì potrà procurarsi il ‘cibo’, così indispensabile per il suo armonioso sviluppo.
Umidità:
Dato che il sottovaso dove viene collocato il vasetto con la pianta deve sempre essere pieno d’acqua, i valori dell’umidità dell’aria non sono molto importanti poiché lo stelo rimane compatto. Quando la sua lunghezza comincia a superare i 15-20cm, il minimo grado dell’umidità dell’aria dovrà essere del 50%.
Temperatura:
Essendo una specie africana, la Drosera madagascariensis preferisce le temperature gradevoli, con gli estremi di 15° e 35°C.
Bagnatura:
Si bagna da sotto, lasciando il sottovaso sempre pieno d’acqua fresca.
Nutrimento:
Nella bella stagione deve stare all’aperto per potersi procurare il ‘cibo’, che le è necessario per una crescita bilanciata. In inverno, se non viene nutrita artificialmente, potrebbe deperire o fermare la sua crescita finché non riceve nuove ‘’prede’’. Per godere del suo sviluppo rigoglioso anche durante il periodo invernale, basta nutrirla una volta ogni 10-12 giorni con surgelato per pesci d’acquario dolce (chironomus: fecendoli sgelare ed allontanandone successivamente l’acqua prodotta prima di fornirli alla pianta; sono sufficienti 6-10 larve per pianta per volta).
Collocamento e substrato:
Si coltiva nei vasi. Il substrato che usiamo consiste in 1 parte di torba bionda di sfagno, 1 parte di sabbia silicea fine e una piccola aggiunta di perlite semi-polverizzata.
Fioritura:
Fiorisce solo se ha il nutrimento adatto.
Periodo di riposo:
Non ha nessun periodo di riposo e può essere coltivata nello stesso modo durante tutto l’anno.
Livello di difficoltà:
È una delle Drosere più facili da coltivare.
--REGNUM NATURAE
5 / 06 / 2012
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