Tillandsia plumosa
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Bromeliales
Famiglia: Bromeliaceae
Sottofamiglia: Tillandsioideae
Genere: Tillandsia
Subgenere: Allardtia
Specie: T. plumosa
Descrizione:
La Tillandsia plumosa è una specie montana, originaria del Messico, dove vive e si sviluppa a 2.000-3.000 metri di altezza. Ha un aspetto somigliante alla Tillandsia tectorum, con tricomi lunghi e bianchi, ma a differenza di quest’ultima presenta dimensioni più piccole, paragonabili alla Tillandsia argentea.
Esposizione e luce:
La Tillandsia plumosa necessita di una posizione molto luminosa, anche in pieno sole. I suoi lunghi tricomi filtrano molta luce, quindi quella che arriva alla foglie non è molta. Durante la stagione primaverile-estiva può essere collocata all’aperto, in un luogo possibilmente protetto dalle piogge, poichè patisce molto l’eccesso dell’umido. È abbastanza resistente al freddo e può sopportare le temperature fino a 5-6°C.
Bagnatura:
Non è necessario bagnare la Tillandsia plumosa ogni giorno e non si utilizzano mai né le docce o né le immersioni come metodo di bagnatura. Tenuta all’interno, viene spruzzata leggermente ogni 2-3 giorni quando fa caldo e ogni 4-5 giorni quando fa freddo. È meglio non puntare il flusso dell’acqua sulla pianta ma vaporizzare l’aria circostante (specialmente sopra), permettendo alle piccole goccioline d’acqua così formatesi di posarsi gentilmente sulla pianta. Quando vedrete che i tricomi avranno aderito alla foglie, sarà il segno che è l’ora di interrompere la vaporizzazione. I flussi intensi e le bagnature troppo frequenti portano la Tillandsia plumosa alla perdita dei tricomi e quindi alla perdita della salute.
Tutte le altre cure coincidono con quelle descritte per la maggior parte delle Tillandsie.
--REGNUM NATURAE
28 / 09 / 2012
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