Tillandsia filifolia
Dominio: Eukaryota
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Bromeliales
Famiglia: Bromeliaceae
Sottofamiglia: Tillandsioideae
Genere: Tillandsia
Specie: T. filifolia
Descrizione:
È una specie abbastanza facile da coltivare e riprodurre tramite i getti laterali. In natura si trova dal Messico alla Costa Rica, dove cresce sugli alberi ad un’altitudine di 100-1800 metri. È abbastanza leggera e non blocca la luce con le sue foglie sottili: questo ne fa un compagno ideale per le orchidee. Può tranquillamente essere posata sulle foglie o tra gli steli delle orchidee, per usufruire dell’umidità che viene quotidianamente fornita all’orchidea.
Prima di proseguire con le particolarità della Tillandsia filifolia descritte in seguito, vi invitiamo a leggere le informazioni sulle cure di base delle Tillandsie atmosferiche.
Particolarità:
Gradisce umidità un po’ più elevata rispetto alle specie a foglie carnosa. Preferisce un posto luminoso (ma senza sole diretto) e ben aerato. Tenuta in casa, viene spruzzata ogni mattino o 2 volte al giorno qualora si trovi sopra un davanzale riscaldato. Come per tutte le Tillandsie, anche qui vale la regola di farla asciugare entro 4 ore dal momento della bagnatura. Attenzione a non lasciare la base della pianta bagnata per un lungo periodo: questa condizione potrebbe provocare marciumei. Radica abbastanza facilmente se il livello dell’umidità è sufficientemente alto. Nel periodo estivo può essere collocata fuori, nel posto protetto dalle piogge e dai raggi diretti del sole nelle ore più calde.
--REGNUM NATURAE
27 / 11 / 2011
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