Cymbidium
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Cymbidieae
Sottotribù: Cyrtopodiinae
Genere: Cymbidium
Descrizione:
Attualmente il genere Cymbidium comprende circa 60 specie di orchidee provenienti da Asia e Australia. Le Cymbidium disponibili nei garden center, vivai o negozi di fiori sono sicuramente ibride. Lo scopo di questo articolo è fornire le informazioni su come trattare le Cymbidium ibride.
Esposizione:
Predilige una posizione molto luminosa, senza esposizione ai raggi diretti del sole. Essendo in grado di sopportare le temperature fino a 0 - +2°C in alcuni casi, nel periodo da Maggio fino a Novembre-Dicembre, deve stare all'aperto, altrimenti non sarà in grado di fiorire. La fioritura della Cymbidium viene stimolata dagli sbalzi notevoli tra la temperatura diurna e quella notturna (almeno 10°-12 °C), che possono essere ottenuti solo all’esterno durante i mesi autunnali. Collocando la pianta all'aperto bisogna scegliere un posto protetto dalle piogge e dai venti forti.
Umidità:
Non è una pianta esigente, basta l’umidità dell’aria: circa 50-70%. In estate però, quando le temperature superano i 22-24° C, è consigliabile alzare il grado di umidità dell’aria intorno alla pianta. Il metodo più classico, se la pianta viene tenuta all'aperto, è quello di effettuare le spruzzature della parte esterna della pianta durante le ore più calde della giornata. Questo aiuterà la vostra Cymbidium a contrastare lo stress del caldo.
Temperatura:
Durante il periodo vegetativo è un’orchidea da serra intermedia: preferisce le temperature di 18°-20°C di giorno e 16°-18°C di notte. Verso il momento di maturazione dei bulbi nuovi bisogna abbassare le temperature notturne fino a 8°-10°C per stimolare lo sviluppo dei germogli dei futuri steli dei fiori. In pratica questo abbassamento si ottiene molto facilmente lasciando la pianta fuori in autunno fino a quando le temperature notturne raggiungono +4 - +5°C, cioè, Novembre-Dicembre.
Bagnatura:
Per capire quando è il momento di bagnare la Cymbidium, il metodo più classico è quello di inserire un dito all'interno del substrato per valutare se sia già asciutto oppure no. La Cymbidium si bagna nel momento in cui il substrato è completamente asciutto. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura media dell'acqua di 35°-45°C: circa la temperatura che utilizzereste per farvi una bella doccia calda) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente ‘’morbida’’. Altrimenti si può utilizzare acqua piovana, distillata o filtrata.
Concime:
Si concima, usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali), ogni 3 bagnature: si utilizza 1/2 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimare sarà sufficiente immergere il vaso in un contenitore con l’acqua e il concime, lasciandolo in immersione per 25-30 min.
Substrato:
Essendo un’orchidea di notevoli dimensioni, viene allevata in vaso. La miscela ottimale consiste in: corteccia di pino di media dimensione (50-60%), corteccia di pino di piccola dimensione (10%), tutto il resto può essere composto da torba, sfagno e foglie secche di quercia. Il rinvaso si effettua ogni 3-4 anni, spostando la pianta in un vaso più adatto alle sue dimensioni e rinfrescando il substrato ormai ''vecchio''. Non gradisce i rinvasi troppo frequenti.
Fioritura:
Dato che è un’orchidea simpodiale (cioè, ha più di un punto di crescita e produce i getti laterali), fiorisce dai nuovi bulbi. Il bulbo che ha già fiorito non fiorirà mai più ma produrrà un bulbo nuovo. La Cymbidium in genere fiorisce nei mesi di Dicembre-Gennaio, perché solo in autunno ci sono gli sbalzi termici adeguati per stimolare lo sviluppo degli steli dei fiori. Non c’è nessun periodo di riposo, bisogna solo tenere la pianta all'aperto, e farà tutto da sola.
Livello di difficoltà:
Non è sicuramente una pianta difficile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!
Per tutti i discorsi su stagioni, temperature ed esposizioni delle orchidee all'aperto, si fa sempre riferimento all'Italia.
--REGNUM NATURAE
29 / 09 / 2011
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