Leptotes bicolor
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Epidendreae
Sottotribù: Laeliinae
Genere: Leptotes
Specie: L. bicolor
Descrizione:
È un’affascinante specie in miniatura, a crescita simpodiale, dalla fioritura molto gratificante e rigogliosa. Gli esemplari ben sviluppati, con numerosi getti giovani, rimangono fioriti durante quasi tutto l’anno, perché ci sarà sempre almeno un getto con lo stelo fiorale maturato. Proviene dalle foreste umide del Brasile e Paraguay, dove cresce come un’epifita sugli alberi ad un’altitudine di 500-1000 metri.
Esposizione e luce:
La base su cui si fonda il benessere della vostra Leptotes è la luce. Infatti, il posto perfetto sarebbe un orchidario con un impianto d’illuminazione ben pensato, poiché proprio con una soluzione del genere sarebbe possibile accertarsi che la quantità di luce sia elevata e costante durante tutto l’anno.
La Leptotes bicolor necessita di una posizione molto luminosa, con alcune ore di sole al giorno, altrimenti la sua crescita sarà lenta e sfasata. Esposte al sole schermato, le foglie possono assumere un colore rossiccio o violaceo, ma non è un problema: non sono bruciature che pregiudicano lo stato di salute della pianta. In estate (quando le temperature notturne non scendono al di sotto di 18°-20°C) potrebbe stare all’aperto, usufruendo così degli sbalzi naturali tra le temperature diurne e quelle notturne. Per tenerla all’aperto bisogna scegliere un posto protetto dai raggi diretti del sole (specialmente nelle ore più calde della giornata), dalle piogge e dai venti forti.
Umidità:
Se allevata su una zattera con le radici esposte all’aria, il grado minimo dell’umidità è del 65%. Nei luoghi di provenienza l’umidità non scende mai al di sotto del 60-65% di giorno e 80-100% di notte. Se invece viene tenuta in vaso, non è il caso di mantenere l’umidità a questi livelli, basterà l’umidità normale di casa, poichè le radici ricevono già abbastanza umidità dal substrato. Per innalzare l’umidità intorno alla pianta si potrebbe usare un sottovaso di dimensione maggiore rispetto a quella del vaso/zattera con l’orchidea, riempito con argilla espansa (per evitare che il vaso tocchi l’acqua) e acqua. Il tutto senza dimenticare le spruzzature/vaporizzazioni, che restano un dei metodi più classici per inumidire sia la pianta che le zone limitrofe.
Temperatura:
È una specie da serra calda o intermedio-calda e preferisce temperature caratterizzate da 25°-29°C di giorno e 18°-22°C di notte. Per stimolare la fioritura avrebbe bisogno di sbalzi termici di almeno 4°C (idealmente 6°-10°C) tra le temperature diurne e quelle notturne.
Qualora la vostra orchidea sia entrata nel periodo di riposo (questo si verifica quando l’intensità della luce durante il periodo invernale non è sufficiente a stimolare la sua crescita), le temperature devono essere di 16°-20°C e non di più, per non favorire l’evaporazione eccessiva dell’acqua dalle foglie.
Bagnatura:
Il substrato deve sempre essere mantenuto umido (ma non fradicio d’acqua). Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc...
Se la Leptotes bicolor è collocata sul tronco, necessita delle spruzzature 1-2 volte al giorno, a seconda della temperatura (più in fretta si asciuga il muschio sotto le radici e più bisogna spruzzare l’orchidea).
Concime:
Durante il periodo di crescita si concima ogni 3 bagnature, usando 1/3 della dose indicata sul flacone e utilizzando un concime apposito per orchidee (preferibilmente ben bilanciato, con N-P-K suddiviso in parti uguali, ad esempio 3-3-3 o 20-20-20). Le piante che si trovano nel periodo di riposo non si concimano.
Prima di concimarla, bisogna bagnare bene l’orchidea e successivamente metterla nel contenitore contenente il concimo diluito per 20 minuti. Se la Leptotes invece è collocata su una zattera, si utilizza 1/8 – 1/10 della dose e la pianta sarà introdotta nel contenitore per solo 5-10 minuti.
Collocamento e substrato:
In genere viene coltivata su zattere ed in questo caso ovviamente non sarà opportuno tenerla all’aperto. Se scegliete di tenerla in vaso, come substrato andrà bene una miscela di corteccia di pino di dimensione medio-piccola mescolata con lo sfagno oppure solo sfagno puro.
Fioritura:
Fiorisce dai getti nuovi. Non ha bisogno del periodo di riposo per stimolare la fioritura, ma soltanto della luce intensa, così come descritto nelle sezioni precedenti.
Livello di difficoltà:
È una specie abbastanza facile da coltivare.
--REGNUM NATURAE
23 / 04 / 2012
Tutto il materiale letterario contenuto all’interno del sito www.regnumnaturae.it è proprietà intellettuale di questo portale. L'utilizzo del suddetto materiale al di fuori del sito è libero e gratuito, purchè si segnali sempre in calce, il sito www.regnumnaturae.it come la fonte delle informazioni.
Indice 
