Aerides houlletiana
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Aeridinae
Genere: Aerides
Sezione: Falcata
Specie: A. houlletiana
Sinonimi: Aerides falcata var. houlletiana; Aerides picotianum; Aerides platychilum
Descrizione:
L’Aerides houlletiana è una specie monopodiale dalle dimensioni notevoli: il suo stelo può senza problemi raggiungere i 100-150 cm. Proviene dal Vietnam, dall’Indonesia e dalla Tailandia, dove cresce come epifita sugli alberi delle zone boschive a 600-700 metri d’altezza. Le foglie non sono molto lunghe e arrivano al massimo a 35cm di lunghezza. L’Aerides houlletiana forma bellissimi grappoli pendenti di fiori, spesso più di uno per volta, e il suo aspetto durante il periodo della fioritura è molto appariscente.
Esposizione e luce:
L’Aerides houlletiana predilige una posizione molto luminosa: non teme i raggi diretti del sole mattutino e serale. L’intensità luminosa consigliata è di 40.000-50.000 lux, e il fotoperiodo necessario è di 10 ore. In inverno, con le giornate più corte e la luce meno intensa, occorre utilizzare sistemi dell’illuminazione artificiale.
Se la vostra Aerides è collocata in vaso, durante il periodo primaverile-estivo (quando le temperature notturne non scendono al di sotto di +15-16°C, è possibile tenerla all’aperto in un luogo protetto dalle piogge, dai venti forti e dai raggi diretti del sole.
Umidità:
Se l’Aerides houlletiana è coltivata in vaso, non ci sono i problemi con il grado dell’umidità: va bene quella classica dell’interno di una casa o un appartamento, cioè 45-50%. La situazione cambia nel caso della radice nuda: in questo caso consigliamo 65-70% come minimo.
Temperatura:
L’Aerides houlletiana è decisivamente una specie da serra calda: preferisce 17-19°C di notte e 24-28°C di giorno. Per stimolare la fioritura necessita di uno sbalzo di 4-6°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura:
Coltivata a radice nuda, l’Aerides houlletiana si bagna ogni giorno utilizzando la doccia calda (30-40°C). Durante le giornate calde estive, in aggiunta alla classica bagnatura quotidiana, occorre spruzzarla 2-3 volte al giorno. Se l’Aerides viene tenuta in un vaso, si bagna quando il substrato sia asciugato bene, ma non sia ancora completamente asciutto. Il lasciarla all’asciutto per troppo tempo porta al patimento della pianta ed al suo deperimento.
Concime:
Durante il periodo di crescita (che per questa specie dura tutto l’anno, se le viene fornita luce abbastanza forte e fotoperiodo abbastanza lungo), si concima ogni 4-5 bagnature utilizzando 1/4 della dose indicata sul flacone del concime. Consigliamo un concime bilanciato, con NPK in proporzioni uguali (20-20-20, 5-5-5- 8-8-8, etc). Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo le radici non vengono bruciate dal concime.
Se l’Aerides è collocata su zattera o comunque a radice nuda, la concimazione consiste nell’aggiunta di 1/8 della dose del concime indicata sul flacone all’acqua delle spruzzature ogni 7-10 giorni.
Collocamento e substrato:
L’Aerides houlletiana può essere collocata sia in vaso (il substrato preferito consiste in: 80% di corteccia di pino e 20% di sfagno; uno strato di sfagno si mette anche sopra il substrato principale per garantire una riserva d’umidità e rallentare l’evaporazione; come vaso consigliamo l’impiego di un basket), che su zattera. Collocando la pianta su una zattera, utilizzate svariati strati di sfagno sia sotto che sopra le radici per permettergli di accumulare l’umidità e trasferirla alle radici. Come imparare a montare correttamente le orchidee su tronchi e zattere, potete leggerlo QUI.
Fioritura e riposo:
Questa specie non necessita di alcun periodo di riposo per stimolare la fioritura: di solito viene stimolata semplicemente dagli sbalzi giornalieri tra le temperature e da un’illuminazione abbastanza forte. Fiorisce in genere nel periodo che intercorre tra Aprile e Agosto, ma se le temperature e la luce sono costanti, può fiorire in qualunque stagione.
Livello di difficoltà:
Non è una specie difficile da coltivare.
--REGNUM NATURAE
13 / 09 / 2012
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