Angraecum magdalenae
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Angraecinae
Genere: Angraecum
Specie: A. magdalenae
Sinonimi: Angraecum magdalenae var. latiilabellum
Descrizione:
L’Angraecum magdalenae è una specie endemica del Madagascar. È una di poche specie del genere Angraecum che risulta di essere litofita; infatti si trova sulle rocce di quarzo dove cresce tra le erbe e rovi che coprono le rocce (una bellissima foto del suo habitat naturale può essere trovata QUI). È una specie piuttosto montana, il rango di altezze su cui si trova sarebbe di 800-2000 metri. Come le altre rappresentanti del suo genere, è monopodiale, di medie dimensioni e fiorisce con 1-5 grandi fiori bianchi di 7-10 cm in diametro. Purtroppo è quasi estinta in tanti luoghi della sua provenienza a causa della sua raccolta senza limiti e scrupoli.
Esposizione e luce:
Ama la posizione luminosa (18000-25000 lux) senza i raggi diretti del sole durante tutto l’anno. In inverno sono consigliabili i sistemi dell’illuminazione artificiale a causa di poca luce naturale disponibile in questo periodo. Se c’è la possibilità di collocare l’Angraecum magdalenae all’esterno in un posto luminoso, fresco e umido, gradisce stare all’aperto durante il periodo primaverile-estivo, quando le temperature notturne non scendono al di sotto dei 14-15°C. In questo caso dovrebbe essere protetta dalle piogge e dai venti forti.
Umidità:
Il grado minimo dell’umidità dell’aria intorno alla pianta deve essere di almeno 60% se l’orchidea è collocata in vaso. Se invece è tenuta a radice nuda, ci vanno come minimo 70-80% per favorire il suo sviluppo normale.
Temperatura:
L’Angraecum magdalenae è una specie da serra intermedia o intermedio-fredda, e si adatta meglio ai 20-24°C di giorno e i 14-18°C di notte durante tutto l’anno. Per stimolare la fioritura necessita degli sbalzi di almeno 4-5°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura:
Questa specie gradisce le bagnature frequenti, senza mai lasciare il substrato completamente asciutto per più di 1-2 giorni. Se l’orchidea è coltivata a radice nuda, si bagna ogni giorno con la doccia calda (30-40°C) per 40-60 secondi. In aggiunta, durante le giornate calde, sarebbe opportuno spruzzare gli esemplari a radice nuda nel corso della giornata, a parte le bagnature classiche quotidiane.
L’Angraecum magdalenae è più sensibile agli eccessi dell’acqua nelle ascelle delle foglie di tante altre specie del suo genere. Consigliamo ad usare i fazzolettini di carta per togliere l’acqua dalle ascelle dopo la bagnatura.
Concime:
Durante tutto l’anno l’Angraecum magdalenae si concima ogni 3-4 bagnature utilizzando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) in 1/2 - 1/3 della dose indicata sul flacone. Prima di concimarla, l’orchidea và bagnata: questo evita il rischio che il concime ‘’bruci’’ le radici giovani. Per concimare sarà sufficiente immergere il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciarlo in immersione per 25 min.
Se l’orchidea è tenuta a radice nuda, aggiungete un po’ di concime (1/8 della dose) all’acqua delle spruzzature ogni 5-6 giorni.
Nel periodo invernale, se non gli fornite un’illuminazione artificiale, la pianta rallenta la sua crescita e non può usufruire delle concimazioni frequenti. In queste condizioni è meglio concimarla solo una volta al mese.
Collocamento e substrato:
Essendo una specie semi-terrestre, l’Angraecum magdalenae risponde meglio alla coltivazione in un basket, dove il substrato ottimale sarebbe quello della corteccia di pino di media dimensione. Come le altre specie del su genere, l’Angraecum magdalenae non gradisce il rinvaso; quindi la pianta viene rinvasata solo nel caso di estrema necessità (il vaso è troppo piccolo per contenere la pianta, oppure il substrato si è “invecchiato” troppo). Occorre ricordare, comunque, che dopo il rinvaso la prossima fioritura potrebbe essere bloccata per una stagione.
È anche possibile coltivarla a radice nuda montandola su un legno o una zattera. Per imparare come montare correttamente le orchidee su tronchi e zattere, potete leggere QUI.
Fioritura e riposo:
Il periodo preferito per la fioritura sarebbe quello estivo. Per fiorire questa specie dell’Angraecum non necessita di nessun periodo di riposo.
Livello di difficoltà:
Avendo il regime di temperature adatto, non è una specie difficile da coltivare.
--REGNUM NATURAE
26 / 08 / 2012
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