Calanthe rosea
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Arethuseae
Sottotribù: Bletiinae
Genere: Calanthe
Specie: C. rosea
Descrizione:
La Calanthe rosea è una specie nativa della Thailandia e della Birmania, dove cresce nella zona di "sottobosco" delle foreste ad un’altitudine di 100-400 metri. È un’orchidea decidua, tipicamente terrestre, anche se alcune volte è stata osservata crescere come epifita sulla parte basale dei tronchi degli alberi. Fiorisce con bellissimi e duraturi fiori color rosa chiaro o rosa intenso della dimensione di 5-7 cm.
Esposizione:
Questa pianta predilige illuminazione da bassa a media, ma tollera anche 25.000 lux o livelli di illuminazione tipici per la Cattleya. Consigliamo comunque una via di mezzo con 9.000-10.000 lux in estate e 13.000-15.000 lux in inverno, senza i raggi diretti del sole. In estate può essere collocata all’aperto in un posto ombreggiato o semi-ombreggiato e protetto dai raggi diretti del sole e dalle piogge.
Umidità:
Il minimo grado dell’umidità per la Calanthe rosea è del 50-55%. Durante il periodo di crescita sarà meglio averlo vicino al 60-70% per favorire lo sviluppo armonioso e rapido dei nuovi pseudobulbi.
Temperatura:
In estate le temperature consigliate sono medio-alte, con 25-27°C di giorno e 20-22°C di notte. In inverno questa specie necessita di 20-22°C di giorno e 15-16°C di notte. Lo sbalzo di 3-4°C tra le temperature diurne e quelle notturne stimola la fioritura.
Bagnatura e periodo di riposo:
Quando la Calanthe comincia la crescita (fuoriescono i piccoli getti laterali) e durante tutto il periodo estivo necessita di bagnature frequenti, senza lasciar mai asciugare il substrato completamente. All’inizio dell’autunno le bagnature si riducono gradualmente per permettere al substrato di rimanere asciutto per 1-3 giorni prima della bagnatura successiva. Quando le foglie cominciano a cadere, è consigliabile fare un mese di riposo secco, aumentando l’umidità dell’aria fino al 70-85% e sostituendo le bagnature classiche con le spruzzature leggere del substrato ogni 10 giorni. Nel caso gli pseudobulbi raggrinziscano troppo (il ché non dovrebbe capitare se l’umidità dell’aria rimane sufficientemente alta), aumentate la frequenza delle spruzzature. Appena si vedono gli steli fiorali (in genere in pieno inverno), si ricomincia a bagnare la pianta, ricordando però che queste bagnature invernali devono essere leggerissime, poco di più di una spruzzatura, tanto per tenere il substrato leggermente umido e non completamente secco. All’inizio della primavera la Calanthe rosea comincia a produrre i nuovi getti laterali, ed è quello il momento migliore per ricominciare con le bagnature abbondanti.
Concime:
Durante il periodo di crescita questa specie si concima usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente uno liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si può utilizzare 1/3 della dose indicata sul flacone. Nel periodo autunnale le concimazioni si riducono proporzionalmente alla quantità d’acqua somministrata, fino a 1-2 volte al mese. In inverno la Calanthe non si concima. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimare immergete il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito, lasciandola in immersione per 25 min.
Collocamento e substrato:
È vivamente consigliato di coltivare la Calanthe rosea in vaso, scegliendo come substrato lo sfagno a fibra grossa oppure la miscela del bark di dimensione medio-piccola (50%), torba (25%) e perlite (25%). Il periodo migliore per fare il trapianto è quello subito dopo la fioritura: a questo punto volendo, la pianta può essere divisa in singoli pseudobulbi, ognuno dei quali produrrà un getto nuovo. Si può anche lasciare la pianta così com’è per farla diventare un ‘’esemplare’’: sviluppo al quale la pianta risulta particolarmente disposta; non è raro per gli pseudobulbi raggiungere dimensioni di 15cm di altezza e 8-10 cm di spessore, in esemplari ben allevati.
Fioritura:
Questa pianta fiorisce generalmente in inverno, generando bellissimi fiori rosa di 5-7 cm di larghezza: 15-30 fiori per infiorescenza, che possono perdurare sulla pianta per svariati mesi (2-3).
Livello di difficoltà:
Questa specie risulta di facile coltivazione.
--REGNUM NATURAE
12 / 08 / 2012
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