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 Catasetum tenebrosum (specie botanica)

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MessaggioTitolo: Catasetum tenebrosum (specie botanica)   Catasetum tenebrosum (specie botanica) EmptyVen Feb 01, 2013 3:30 pm

Catasetum tenebrosum


Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

Sottofamiglia: Epidendroideae

Tribù: Cymbidieae

Sottotribù: Catasetinae

Genere: Catasetum

Specie: C. tenebrosum


Descrizione:

È una specie originaria del Perù, Equador,Venezuera e Colombia, dove cresce come epifita o litofita nelle foreste o sulle colline ad un’altitudine di 500-1800 metri. I fiori hanno un profumo molto gradevole e un colore scuro particolarmente intenso: per questo motivo la Catasetum tenebrosum è una delle cosiddette “orchidee nere”. La particolarità del genere Catasetum è quella di produrre sia i fiori maschili che quelli femminili, caratterizzati da notevoli differenze morfologiche (come si vede in foto).

Esposizione:

Predilige una posizione molto luminosa, specialmente durante il periodo di crescita. Quando gli steli fiorali emergono, un’illuminazione meno intensa stimolerà i fiori maschili, mentre un’intensità luminosa più elevata favorirà la produzione di fiori verdi femminili. Ottimi risultati si possono ottenere anche con i sistemi di illuminazione artificiale, purché si tratti di prodotti specifici per la crescita di tali piante.

Essendo una specie che richiede molta umidità durante il periodo di crescita, non è consigliabile tenerla all’aperto in estate, poiché il substrato potrebbe asciugarsi troppo in fretta ed impedendo in questo modo di notare il momento giusto per bagnare.

Umidità:

Il grado ideale dell’umidità dell’aria si raggiunge attorno al 60-70%; l’utilizzo di sistemi per innalzarne il grado può risultare molto benefico. L’umidità dell’aria non deve mai scendere al di sotto di 50% se la pianta è in vaso e 60% se viene coltivata a radice nuda.

Temperatura:

La Catasetum tenebrosum preferisce le temperature intermedio-calde, con 25-27°C di giorno e 18-20°C di notte in estate e 21-24°C di giorno e 15°C di notte in inverno. Per stimolare la fioritura lo sbalzo tra le temperature diurne e quelle notturne deve essere almeno di 4-5 gradi.

Bagnatura e periodo di riposo:

Questa specie deve essere bagnata tanto durante il periodo di crescita e non gradisce in alcun modo la siccità; di conseguenza sarà buona norma bagnarle prima che diventino completamente asciutte. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc.

Quando i nuovi pseudobulbi sono arrivati alla maturazione (il ché si verificherà dopo la fioritura, dato che le Catasetum fioriscono dai bulbi ancora prematuri), la Catasetum tenebrosum necessita di un breve periodo di riposo. Riducete le bagnature e sospendete le concimazioni. Però, fino a che la pianta manterrà le foglie, non bisognerà sospendere le bagnature del tutto. La regola è semplice: se l’orchidea ha le radici per assorbire l’acqua e le foglie per evaporarla, non la si può lasciare senza acqua; bisogna semplicemente ridurne la quantità. Se la vostra Catasetum perde tutte le foglie, sospendete le bagnature completamente e spruzzatela solo un po’ ogni 2-3 settimane se i bulbi iniziano a diventare eccessivamente raggrinziti. Appena nuovi getti emergeranno dalla base, iniziate ad aumentare le bagnature fino a portarle ai normali livelli. Se invece la vostra pianta mantiene le foglie durante il periodo di riposo, continuate a bagnarla lasciandola rimanere completamente asciutta tra una bagnatura e l’altra. La frequenza ideale sarebbe di 1 volta ogni 2-3 settimane.

Concime:

Nel periodo primaverile-estivo si usa un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si utilizza 1/3 della dose indicata sul flacone nel caso del vaso e 1/8 della dose se l’orchidea è montata. In inverno le concimazioni si sospendono del tutto. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimarla, immergete il vaso o la zattera con la pianta in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciatela in immersione per 25 min.

Collocamento e substrato:

Questa specie può essere coltivata sia nel vaso che montata su legno. Come substrato preferisce un mix di bark di medie dimensioni (75%) e sfagno (25%). Alcuni professionisti consigliano lo sfagno puro, ma in questo caso c’è il pericolo di bagnare troppo, dato che lo sfagno trattiene l’acqua molto bene. Se decidete di montare la Catasetum sul legno, mettete strati di muschio sia sotto che sopra le radici per evitare che si asciughino troppo in fretta dopo la bagnatura. Ricordate che un’orchidea montata su legno deve essere bagnata come minimo 1-2 volte al giorno.

Fioritura:

La Catasetum tenebrosum è simpodiale e fiorisce dai getti nuovi. Inizierà a produrre steli fiorali quando i nuovi getti saranno vicino alla maturità. Occasionalmente sarà comunque possibile vedere uscire uno stelo fiorale anche da un bulbo ormai ‘’vecchio’’. Se la pianta è tenuta in un ambiente luminoso svilupperà fiori femminili verdi, socchiusi e non particolarmente appariscenti; se invece sarà collocata in un ambiente meno luminoso, produrrà più fiori maschili, più ampi e aperti di quelli femminili, con petali neri e bocca verde: sono incredibilmente fragranti e sono in grado di perdurare sulla pianta per oltre un mese. Per stimolare la fioritura avrà bisogno di un periodo di riposo come descritto nella sezione “Bagnatura”.

Livello di difficoltà:

Non è una specie difficile da coltivare.



--REGNUM NATURAE

27 / 02 / 2012

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