Coelogyne lawrenceana
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Coelogyneae
Sottotribù: Coelogynineae
Genere: Coelogyne
Specie: C. lawrenceana
Sinonimi: Coelogyne fleuryi
Descrizione:
Pianta di medie dimensioni originaria del Vietnam e delle zone Himalayane, dove vive come epifita nelle foreste primarie montane ad un’altitudine moderata (arriva anche ad altitudini pari a 2.500 metri); caratterizzata da fogliame lungo/lanceolato e da fiori solitari ‘’cerosi’’, profumati e molto persistenti di 8-14cm. Arriva a produrre fino a 6 fiori che si sviluppano e si aprono in modo consequenziale, non appena il precedente abbia terminato il suo ciclo e procedendo dal primo fino all’ultimo.
Esposizione e luce:
Questa orchidea preferisce intensità luminose medio-alte, prossime ai 20.000-25.000 lux, corrispondenti grosso modo alla quantità di luce che si può avere dinanzi ad una bella finestra luminosa esposta a sud, sud-est. Occorre ricordare che i raggi diretti del sole devono essere schermati per evitare le eventuali bruciature sulle foglie.
Nel periodo estivo è possibile collocare la Coelogyne lawrenceana all’aperto, scegliendo un posto protetto dai raggi diretti del sole e dalle piogge. In questo caso è molto probabile che la pianta richiederà le bagnature quotidiane, poiché il substrato si asciugherà molto velocemente.
Umidità:
Un livello di umidità uguale o superiore al 50% risulta ideale per la crescita della specie. Se la Coelogyne lawrenceana è collocata a radice nuda, consigliamo tenori prossimi a 60-75%.
Temperatura:
Predilige temperature intermedio-calde, con inverni caratterizzati da notti con temperature prossime ai 17-18°C e giornate con 22°-24°C; d’estate le temperature possono essere di qualche grado superiori ai valori utili per l’inverno ma non devono superare i 30°C.
Bagnatura:
La Coelogyne lawrenceana si bagna prima che il substrato rimanga completamente asciutto, ma evitando il formarsi di zone perennemente umide; usare acqua a basso tenore di minerali (in particolar modo calcare): acqua distillata, piovana, da osmosi inversa o dal rubinetto, qualora abbiate constatato la presenza di un basso contenuto in calcare. Come metodo di bagnatura noi personalmente utilizziamo le docce calde, con la temperatura dell’acqua attorno ai 30-40°C, bagnando l’orchidea per 30-40 secondi.
Concimazione:
La Coelogyne lawrenceana si concima usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente uno liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si può utilizzare 1/2 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimare immergete il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito, lasciandola in immersione per 25 min.
Collocamento e substrato:
Per questa specie consigliamo il collocamento in un basket: il substrato tipicamente utilizzabile consiste in bark di dimensioni medie, mixato con fibre vegetali e/o perlite. È anche possibile coltivare la Coelogyne lawrenceana nello sfagno a fibre grosse, attenzione però a non comprimerlo troppo, per non soffocare le radici.
È utile ricordare che la Coelogyne lawrenceana non ama i rinvasi, quindi si trapianta solo quando risulti veramente necessario (ad esempio qualora abbia qualche problema con le radici o il substrato sia “invecchiato” troppo, il ché in genere capita ogni 3 anni).
Fioritura e riposo:
La Coelogyne lawrenceana fiorisce dall’autunno fino alla tarda primavera, con grandi fiori (anche 12-16cm) ad apertura consecutiva (produce fino a 6 fiori), profumati (aroma dolce e gradevole), cerosi e molto persistenti. Non necessita di nessun periodo di riposo.
Livello di difficoltà:
È un’orchidea di facile coltivazione.
--REGNUM NATURAE
10 / 09 / 2012
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