Angraecum leonis
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Vandeae
Sottotribù: Angraecinae
Genere: Angraecum
Specie: A. leonis
Sinonimi: Aeranthes leonis; Aeranthus; Angraecum humblotii; Angraecum leonii; Macroplectrum humblotii; Macroplectrum leonis; Mystacidium leonis
Descrizione:
In natura l’Angraecum leonis si trova nel nord del Madagascar e nelle isole Comore. Le forme della specie esistenti in questi due luoghi si distinguono nelle loro rispettive dimensioni, con la varietà del Madagascar più piccole (le foglie arrivano ai 15-20 cm di lunghezza, mentre quelle della forma Comoriana possono essere anche di lunghezza doppia) e meno robuste. L’habitat dell’Angraecum leonis nel Madagascar è caratterizzato da clima piovoso e umido durante i mesi primaverili e estivi, mentre nei mesi autunnali e invernali risulta molto secco. Il clima delle Comore, invece, è più uniforme e non presenta differenze così drastiche tra le varie stagioni.
Fiorisce con 1-5 fiori di colore bianco o beige, molto profumati, di 6-7 cm in diametro.
Esposizione e luce:
L’Angraecum leonis predilige una posizione luminosa e una luce abbastanza forte, da 18.000 a 28.000 lux, durante tutto l’anno. Deve comunque essere protetta dai raggi diretti del sole per evitare le bruciature delle foglie. Non è una specie da tenere all’aperto nemmeno durante la stagione estiva.
In inverno risultano indispensabili i sistemi d’illuminazione artificiale poiché permettono all’Angraecum di continuare il suo sviluppo senza fermarsi. Questa specie si adatta molto bene alla coltivazione all’interno di un orchidario caldo.
Umidità:
Se le temperature non superano i 26°C e l’orchidea è coltivata in vaso, sono sufficienti valori prossimi al 50-55%. Quando le temperature cominciano a superare i 27°C oppure la vostra Angraecum leonis è coltivata a radice nuda, il minimo indispensabile risulta essere del 65%, con un ideale vicino al 70-80%.
Temperatura:
L’Angraecum leonis è una specie classica da serra calda: le temperature notturne non devono mai scendere al di sotto dei 18°C. Nel suo habitat naturale, in Madagascar, le temperature diurne sono comprese tra 28 e 32°C e quelle notturne oscillano tra i 24 e 26°, mentre le temperature sulle isole Comore sono in genere di 4-6° C più basse. Noi consigliamo una media di 22-28°C di giorno e 18-20°C di notte per questa specie. La fioritura dell’Angraecum leonis viene in parte stimolata dagli sbalzi giornalieri di 5-7 gradi tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura:
Le bagnature devono essere frequenti, senza mai lasciare il substrato asciutto per più di 1 giorno. Per bagnare l’Angraecum si utilizza la doccia calda per 40-60 secondi. Se l’Angraecum leonis è collocata su zattera, sono necessarie le bagnature quotidiane, più spruzzature aggiuntive durante le giornate calde.
Se la pianta subisce la mancanza della luce durante il periodo invernale, si mette nel periodo di riposo, il quale, nel suo habitat naturale, si ha nel corso dei mesi autunnali e invernali. In questo periodo bisogna fare attenzione e non bagnare troppo l’orchidea, poiché le radici della pianta “dormiente” assorbono l’acqua molto più lentamente del solito.
Per avere maggiori informazioni su come bagnare le orchidee, clicca QUI.
Concime:
Durante tutto l’anno l’Angraecum leonis si concima ogni 3-4 bagnature utilizzando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) usando 1/3 – 1/4 della dose indicata sul flacone. Prima di concimarla, l’orchidea và bagnata: questo evita il rischio che il concime “bruci” le radici giovani. Per concimare sarà sufficiente immergere il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciarlo in immersione per 25 min.
Se la vostra pianta è coltivata a radice nuda, la concimazione sarà realizzabile aggiungendo un po’ di concime (1/8 della dose) all’acqua delle spruzzature ogni 5-6 giorni.
Nel periodo invernale, se non gli fornite un’illuminazione artificiale, la pianta rallenta (o addirittura ferma) la sua crescita e non può usufruire delle concimazioni frequenti. In queste condizioni è meglio non concimarla.
Collocamento e substrato:
L’Angraecum leonis può essere coltivata senza problemi in due modi: a radice nuda (montata su zattera o semplicemente collocata in un basket vuoto) o in vaso (il substrato ottimale è quello di corteccia di pino di grande dimensione (85%) e sfagno a fibra grossa (15%); possibile anche l’allevamento nello sfagno puro). È importante ricordare che questa specie non apprezza i trapianti, quindi viene rinvasata solo nel caso di estrema necessità (qualora il vaso sia troppo piccolo per contenere la pianta, oppure il substrato sia “invecchiato” troppo). Ricordate, comunque, che dopo il rinvaso la prossima fioritura potrebbe essere interrotta per una stagione.
Per imparare come montare correttamente le orchidee su tronchi e zattere, potete leggere QUI.
Fioritura e riposo:
Purchè l’Angraecum leonis abbia illuminazione sufficiente e costante (10-14 ore al giorno), non presenta nessun bisogno del periodo di riposo per stimolare la fioritura e può fiorire in qualunque stagione: con una predilezione per i mesi che vanno da febbraio a maggio. Se si vogliono seguire in ogni caso i cambiamenti stagionali che si verificano nel suo habitat, bisogna conoscere la provenienza della specie: il Madagascar o le Comore, poiché i mesi invernali trascorrono in modo abbastanza diverso da un luogo all’altro. L’inverno del Madagascar settentrionale è molto secco, e il periodo della siccità è abbastanza prolungato (5-6 mesi), le piogge sono rarissime, e le piante ricevono pochissima acqua. Il grado dell’umidità dell’aria è del 60-65%, e le temperature sono di 27-29°C di giorno e 20°C di notte, quindi si verifica uno sbalzo notevole (8-9°C) tra il giorno e la notte. Per imitarlo, insieme al mantenimento delle temperature alte, si riducono gradualmente le bagnature cominciando da ottobre, fino ad arrivare a 2 volte al mese (l’umidità dell’aria deve essere del 60-65% come minimo). Controllate la pianta con attenzione: se le foglie cominciano a raggrinzirsi, è necessario aumentare le bagnature. Se l’Angraecum leonis è coltivata a radice nuda, durante il periodo di riposo si spruzza leggermente al mattino, 3 volte alla settimana, e sempre facendo attenzione alla condizione delle foglie.
Parlando dell’inverno Comoriano, si riscontrano temperature meno elevate (24-26°C di giorno e 18°C di notte), con quasi lo stesso sbalzo (7-8°C) tra il giorno e la notte. Le piogge sono più frequenti e il periodo di siccità è più corto, impiegando all’incirca 3-4 mesi. Per gli esemplari provenienti dalle Comore, il periodo di riposo comincia alla fine di Novembre e finisce alla fine di Febbraio.
Livello di difficoltà:
Non risulta essere una specie difficile da coltivare.
--REGNUM NATURAE
23 / 08 / 2012
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