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 Bifrenaria tyrianthina (specie botanica)

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MessaggioTitolo: Bifrenaria tyrianthina (specie botanica)   Bifrenaria tyrianthina (specie botanica) EmptyGio Gen 31, 2013 8:53 pm

Bifrenaria tyrianthina


Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

Sottofamiglia: Epidendroideae

Tribù: Maxillarieae

Sottotribù: Bifrenariinae

Genere: Bifrenaria

Specie: Bifrenaria tyranthina


Descrizione:

Questa bellissima specie originaria del Brasile, fiorisce normalmente durante i mesi estivi con i grandi fiori fragranti, di color rosa, lilla e porpora scuro. I fiori sono molto duraturi e la pianta risulta di facile coltivazione. In natura si trova ad un’altitudine di 1000-2000 metri in luoghi con una distinta stagione secca invernale, dove cresce come un’epifita o una litofita.

Esposizione:

Predilige una posizione molto luminosa e se abituata può stare tranquillamente al sole diretto (non nelle ore più calde della giornata però). Nel periodo primaverile-estivo (quando le temperature notturne non scendono al di sotto di 15-16°C) è possibile tenerla all’aperto, scegliendo un posto molto luminoso, protetto dalle piogge e dai venti forti e bagnandola 1 volta al giorno. Se comunque la pianta dimostra i sintomi della siccità, riportatela all’interno della casa, dove il clima è più uniforme e costante.

Umidità:

È una pianta che richiede molta umidità, nell’ordine del 60-80% durante la stagione di crescita estiva, il ché si ottiene spruzzando la pianta e utilizzando un sottovaso del diametro 2 volte superiore a quello del vaso dell’orchidea, riempito prima di argilla espansa e poi di acqua, coperto con un retino, dove si posa in modo che il fondo del vaso non tocchi l’acqua.

Temperatura:

Questa specie preferisce temperature intermedie o intermedio-calde, senza scendere sotto i 14°C di notte in inverno. Le temperature perfette sarebbero di 22-25°C in estate e 15-20°C in inverno.

Bagnatura:

Durante il periodo di crescita la Bifrenaria tyrianthina deve essere bagnata tanto, specialmente se viene tenuta all’aperto in estate. Il substrato non deve mai prosciugarsi tra una bagnatura e l’altra. Dopo il periodo di crescita, questa specie necessita di un periodo di riposo di 6-8 settimane, a partire dalla metà di Novembre. Consentite alla pianta di asciugarsi e rimanere asciutta tra le bagnature, che dovranno essere eseguite ogni 2 settimane. Per regolarsi sulle bagnature, osservate gli pseudobulbi, e qualora questi comincino a raggrinzirsi troppo, aumentate la frequenza. Dalla metà di gennaio iniziate ad aumentare nuovamente il ritmo delle bagnature.

Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura dell'acqua di 30°-40°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata, filtrata, etcc.

Concime:

Nel periodo primaverile-estivo si usa un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 2-3 bagnature: si utilizza 1/3 della dose indicata sul flacone. Durante il periodo di riposo le concimazioni si sospendono del tutto. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimarla, immergete il vaso o la zattera con la pianta in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciatela in immersione per 25 min.

Collocamento:

Per riuscire a mantenere alto il grado dell’umidità è consigliabile allevare la Bifrenaria nel vaso. Il substrato scelto deve essere ben drenante, con 75% del bark di media dimensione e 25% di sfagno. Il rinvaso si effettua all’incirca ogni 3 anni, quando il substrato è “invecchiato” troppo.

Fioritura:

Nel corso dei mesi primaverili, dopo il periodo di riposo invernale, il fiore emergerà alla base della pianta. I fiori durano fino a 2-3 mesi e sono molto fragranti, con un’aroma dolce speziato.



--REGNUM NATURAE

19 / 02 / 2012

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