Chysis bractescens
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Asparagales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Arethuseae
Sottotribù: Bletiinae
Genere: Chysis
Specie: Chy. bractescens
Descrizione:
È una specie simpodiale originaria di Messico, Honduras, Guatemala, Belize, Nicaragua ed El Salvador. Cresce come epifita sui tronchi o raramente come litofita sulle rocce calcaree, a sviluppo deciduo o semi-deciduo nel caso di un inverno più secco. In natura si trova ad un’altitudine di 800-1500 metri. È un’orchidea abbastanza grande e fiorisce con bellissimi fiori bianchi profumati di 6.5-7.5 cm in diametro.
Esposizione e luce:
Questa pianta predilige intensità di illuminazione medio-alte, comprese tra 15.000 e 20.000 lux; nel corso del periodo di crescita gradisce posizioni luminose con luce brillante, facendo però attenzione a non esporla ai raggi diretti del sole che danneggerebbero le sue giovani foglie. Se durante questo periodo l’illuminazione non è sufficientemente alta, la pianta non sviluppa la gemma del futuro stelo fiorale. Durante il periodo di riposo, se non spuntano i getti nuovi dalla base degli pseudobulbi, la pianta può essere tenuta in condizioni di semi-ombreggiatura. Se vedete che la vostra pianta ha cominciato a produrre i nuovi getti laterali, alzate l’intensità della luce utilizzando sistemi d’illuminazione artificiale.
Umidità:
Se la Chysis è coltivata in vaso, è ideale un tenore di umidità pari al 50-55%. Nel caso della zattera il grado dell’umidità deve essere almeno del 65-70%.
Temperatura:
La Chysis bractescens preferisce temperature intermedio-calde, comprese tra 24 e 28°C di giorno e 20-22°C di notte durante il periodo primaverile-estivo; quando invece l’orchidea arriva al periodo di riposo, risultano ottimali 15°C di giorno e 10-12°C di notte. Per stimolare la fioritura la Chysis necessita di uno sbalzo di almeno 4°C tra le temperature diurne e quelle notturne.
Bagnatura e riposo:
Durante il periodo di crescita la Chysis bractescens si bagna abbondantemente, non appena il substrato si sia asciugato bene (ma non sia ancora completamente asciutto), utilizzando la “doccia calda” a 35-40°C. Cominciando da Novembre (quando i nuovi pseudobulbi saranno maturati) le bagnature si riducono gradualmente per lasciare il substrato completamente asciutto per 7-8 giorni prima della bagnatura successiva. Allo stesso momento si cominciano ad abbassare le temperature per arrivare gradualmente ai 15-16°C di giorno e 10-12°C di notte: questo evita che l’orchidea evapori molta acqua dalle foglie e quindi si dissecchi. In genere per arrivare al regime del riposo (7-12 giorni dell’asciutto prima della prossima bagnatura e 10-15°C della temperatura) ci va un mese, dopodiché questo regime andrà seguito per circa 6-7 settimane. Appena appaiono i nuovi getti, le temperature si rialzano un po’ e le bagnature potranno ricominciare: però bisogna ancora lasciare il substrato asciutto per 3-5 giorni tra una bagnatura e l’altra. Questo dovrebbe motivare la pianta a fiorire. Le bagnature tornano ad essere abbondanti solo dopo la fioritura.
Se vedete che i bulbi della vostra pianta raggrinziscono troppo durante il periodo di riposo (il ché potrebbe verificarsi se le temperature sono troppo alte), alzate un po’ la frequenza delle bagnature.
Concimazione:
Si concima usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente uno liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 bagnature: si può utilizzare 1/3 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimare, immergere il basket in un contenitore con acqua e concime diluito, lasciandolo in immersione per 25 min.
Collocamento e substrato:
È una specie che richiede un basket e un substrato in grado di garantire una buona movimentazione dell’aria: consigliabile un mix di sfagno (senza pressarlo) e fibre vegetali di vario genere, da porre in basket. Volendo può essere collocata anche su zattera, ma essendo una pianta di dimensioni più che notevoli e grazie alla sua crescita pendente, sarà più difficile da gestire.
Fioritura:
In genere la Chysis bractescens fiorisce entro breve tempo dall’emissione dei nuovi getti; i grandi fiori bianchi con la bocca gialla, danno un contrasto davvero magnifico. Per fiorire necessita di uno specifico periodo di riposo, come descritto nella sezione Bagnatura.
Livello di difficoltà:
Risulta essere una specie di facile coltivazione.
--REGNUM NATURAE
14 / 08 / 2012
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