Coryanthes macrantha
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Maxillarieae
Sottotribù: Stanhopeinae
Genere: Coryanthes
Specie: C. macrantha
Descrizione:
Attualmente il genere Coryanthes comprende circa 55 specie di orchidee epifite. I loro fiori si formano su steli pendenti che crescono dalla base del bulbo con una caratteristica e bellissima forma ''a secchio''. La Coryanthes macrantha in particolare, si trova in Brasile, Thailandia, Venezuela, Ecuador e Perù.
Esposizione:
Predilige una posizione luminosa o semi-ombreggiata, senza esposizione ai raggi diretti del sole. Poiché si tratta di un’orchidea che ama l’umido, non è consigliabile portarla all'aperto in estate: nel clima tipicamente mediterraneo (come quello italiano) si disidraterebbe troppo velocemente. Nelle zone umide invece la si può tenere all’aperto in estate, scegliendo un posto protetto dai raggi diretti del sole, dai forti venti e dalle piogge.
Umidità:
La Coryanthes macrantha necessita di un grado di umidità abbastanza alto: minimo 70%, con un ideale di 80-90%. Per alzarlo si utilizzano i metodi classici: spruzzature della parte esterna della pianta abbinate ad un sottovaso pieno d’argilla espansa e acqua, coperto con un retino su di cui si posa il vaso con l’orchidea. In questo modo l’acqua, evaporando dal sottovaso, innalza l'umidità intorno alla pianta.
Temperatura:
È una specie da serra calda, con le temperature diurne di 22-30 °C e quelle notturne di minimo 17°C. Per stimolare la fioritura la differenza tra la temperatura diurna e quella notturna dovrebbe essere di 4°-5° C.
Bagnatura:
Collocata nel vaso, la Coryanthes macrantha si bagna quando il substrato si è asciugato ma non è ancora completamente asciutto. Il metodo migliore che abbiamo sperimentato per procedere alla bagnatura consiste in una doccia calda (temperatura media dell'acqua di 35°-45°C) per 30-60 secondi. Dopo la bagnatura sarà sufficiente sgocciolare bene il vaso e riporlo nella sua consueta posizione. Il periodo migliore per effettuare le bagnature è il mattino, in modo che le piante abbiano la possibilità di asciugarsi bene prima del sopraggiungere della sera. L'acqua utilizzata per le bagnature/spruzzature dovrebbe sempre essere a basso contenuto di calcare, quindi il metodo della doccia calda si può applicare solo in zone con acqua particolarmente morbida. Altrimenti si utilizza acqua piovana, distillata o filtrata.
Posizionata sul tronco, l’orchidea si spruzza abbondantemente 1-2 volte al giorno. Il muschio che ricopre le radici non deve mai essere completamente asciutto.
Concime:
Si concima usando un apposito fertilizzante per orchidee (preferibilmente liquido e ben bilanciato: N-P-K in proporzioni uguali) ogni 3 settimane: si utilizza 1/2 della dose indicata sul flacone. Prima di concimare la pianta bisogna bagnarla: in questo modo non ci sarà il rischio che il concime bruci le radici giovani. Per concimare immergere il vaso in un contenitore con acqua e concime diluito e lasciarlo in immersione per 25 min. Se la pianta è collocata sul tronco, basta aggiungere un po’ di concime (1/8 della dose) all’acqua delle spruzzature ogni 4-5 giorni.
Collocamento e substrato:
La Coryanthes macrantha in genere viene allevata in vaso, però può anche essere montata su tronco. Come substrato per la coltivazione in vaso consigliamo un miscuglio di corteccia di pino di media dimensione (50%) e sfagno (altri 50%), oppure sfagno puro. Il substrato dovrebbe essere leggermente acido, perché in natura le radici della Coryanthes danno dimora a formiche che producono acido. In coltivazione è consigliabile usare una soluzione molto diluita di succo di limone (quello fresco, non quello industriale) per bagnare la pianta 1 volta al mese. Se la collocate sul tronco, ricordate di mettere uno strato di muschio tra le radici e il tronco ed un secondo sopra le radici. In questo modo è più facile mantenere il giusto livello di umidità. Il principio dell’acidità vale anche in questo caso.
Fioritura e periodo di riposo:
Dato che è un’orchidea simpodiale (cioè, ha più di un punto di crescita e produce i getti laterali), fiorisce dai nuovi bulbi. Il bulbo che ha già fiorito non fiorirà mai più ma produrrà un bulbo nuovo. Per fiorire, la Coryanthes macrantha necessita di un certo periodo di riposo, che comincia quando i bulbi giovani hanno raggiunto la maturità: si riducono gradualmente le bagnature e si sospendono del tutto le concimazioni. Al posto di bagnare la pianta con la doccia calda si usano le spruzzature 1 volta ogni 15-20 giorni (a seconda del raggrinzamento dei bulbi; se raggrinziscono troppo, le spruzzature dovranno essere più frequenti: ogni 10-14 giorni). Ovviamente, se la Coryanthes è messa sul tronco, le spruzzature andranno effettuate più spesso (ogni 6-8 giorni), mantenendo però il livello d’umidità intorno alla pianta sempre attorno al 70-80%. Quando appaiono i futuri steli dei fiori, le bagnature ritornano com’erano prima.
Livello di difficoltà:
Non è un’orchidea difficile da coltivare. Bisogna solo ricordare che la costanza è sempre necessaria: 2 minuti di attenzione al giorno, e la vostra pianta vi ringrazierà con fioriture spettacolari e una salute eccellente!
--REGNUM NATURAE
28 / 11 / 2011
Tutto il materiale letterario contenuto all’interno del sito www.regnumnaturae.it è proprietà intellettuale di questo portale. L'utilizzo del suddetto materiale al di fuori del sito è libero e gratuito, purchè si segnali sempre in calce, il sito www.regnumnaturae.it come la fonte delle informazioni.
Indice 
